Antitrust e pubblicità occulta: nel mirino tre personaggi vip

Antitrust e pubblicità occulta: tre vip nel mirino dell’Antitrust, ecco perché è stata avviata un’istruttoria

Antitrust e pubblicità occulta: Sono finiti nel mirino dell’Antitrust tre personaggi noti. Si tratta di Stefano De Martino, Cecilia Rodriguez e Stefano Sala. I tre vip del piccolo schermo avrebbero sponsorizzato attraverso i canali social un prodotto per il tabacco riscaldato che è riconducibile alla Bat. Motivo che ha spinto l’Antitrust ad avviare un’istruttoria contro Bat Italia e non solo: anche contro i tre influencer. Stando a quanto riferisce Il Mattino, i loro post «legati da un rapporto commerciale con il gruppo del tabacco, contengono, questa la contestazione, l’invito ai follower a pubblicare contenuti con tag e hashtag collegati alla campagna pubblicitaria del dispositivo Glo Hyper. »

In altre parole «l’esortazione – chiarisce il Garante – appare volta a moltiplicare i post che rinviano al marchio Glo Hyper, in modo da promuovere la visibilità del dispositivo, coerentemente al rapporto commerciale che lega gli influencer al titolare del marchio. L’effetto pubblicitario ottenuto dai professionisti, e derivante dai tag al marchio e dagli hashtag, non è tuttavia riconoscibile nella sua natura commerciale perché non sono presenti avvertenze grafiche o testuali che consentano di identificarne la finalità promozionale».

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Dunque si tratterebbe di pubblicità occulta. In pratica sarebbero comunicazioni dall’apparenza disinteressate e neutrali ma che in realtà sarebbero strumentali a promuovere quel prodotto specifico. Al contrario di quanto stabilito più volte in passato dall’Autorità che aveva precisato come «la pubblicità deve essere chiaramente riconoscibile», stabilendo «il divieto generale di pubblicità occulta ha portata generale e deve perciò essere applicato anche alle comunicazioni diffuse dagli influencer tramite social network».

In questo contesto si fa sentire anche la voce delle associazioni dei consumatori che si dichiarano soddisfatte per l’azione dell’Antitrust: «sono state accolte le denunce presentate dal Codacons contro gli influencer che sui social network colpiscono gli utenti con messaggi pubblicitari occulti, violando a scopo di lucro tutte le disposizioni in materia di pubblicità». «Instagram e i più noti social network sono una vera e propria giungla dove gli influencer pubblicano foto frutto di contratti commerciali, dove vengono mostrati prodotti e marchi senza dare alcuna indicazione agli utenti circa la natura promozionale dei messaggi -spiega il presidente Carlo Rienzi a Il Mattino-. Alcuni vip ricorrono addirittura all’uso dei propri figli per pubblicizzare marchi di abbigliamento, trucchi e altri beni, in totale spregio delle normative sia a tutela dei minori, sia sulla pubblicità».

Intanto Bat Italia dichiara la «correttezza del proprio operato» e anche di essere «fiduciosa che l’esito dell’istruttoria confermi la legittimità dello stesso».

 

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