Antiriciclaggio, tra gli indagati oltre Allegri anche Cristiano Ronaldo?

L’indiscrezione lanciata da “La Verità”

Tiene banco nel mondo del calcio, la questione antiriciclaggio. Nelle ultime ore, gli uffici della Banca d’Italia avrebbero aperto un fascicolo su Massimiliano Allegri riguardo ad alcune segnalazioni sospette collegate al mondo delle scommesse.

Pronta la smentita del neo tecnico bianconero.

“Con riferimento alle notizie pubblicate sul mio conto in data odierna, mi dichiaro con assoluta fermezza del tutto estraneo a qualsiasi attività illecita o irregolare e, tanto meno, a qualsiasi operazione violativa della normativa sull’antiriciclaggio”.

‘La Verità’, che già ieri aveva lanciato la notizia, oggi 7 giugno, ha allargato la lista “dei sospetti” a Cristiano Ronaldo.

Per il portoghese si parla di alcuni prelievi sospetti, ovvero tre prelievi in contanti per 220.000 euro effettuati tra dicembre 2020 e febbraio 2021.

Il risk manager della banca ha però detto: “Pur considerando l’origine certa della provvista e l’elevato profilo economico del cliente, non potendo avere contezza della reale destinazione dei fondi prelevati per contante, si procede con l’inoltro della presente segnalazione di operazione sospetta – e po – il cliente, nel corso dell’ultimo prelevamento, in sede di adeguata verifica, ha dichiarato trattarsi di provvista necessaria al pagamento di spese correnti quotidiane”.

Nel periodo di tempo “sospetto”, il campione della Juventus, dato da mesi in partenza ha presentato 34 milioni come entrare e poco meno di 31 milioni e 500 mila euro come uscita.

La somma delle segnalazioni corrisponde così al 5% di quanto incassato in due mesi o lo 0,7% delle uscite complessive nel periodo considerato.

 

Lascia un commento

Instagram Feed

error: Il contenuto è protetto