Angela Celentano, ecco perché è difficile fare il test del DNA

Angela Celentano

Angela Celentano, scomparsa il 10 agosto 1996, somiglia molto ad una giovane che vive nel Sud America. Tutte le novità

Il legale di fiducia della famiglia Celentano, l’avvocato Luigi Ferrandino, intervenendo a Mattino 5 News ha spiegato perché la nuova pista sul caso di scomparsa di Angela Celentano procede con lentezza.

Il legale ha ribadito che la pista porta al Sud America, ma non vengono forniti dettagli geografici per ragioni di privacy delle persone coinvolte. Qui una giovane molto somiglianze all’age progression di Angela farebbe ben sperare. A questi si aggiunge che la giovane donna che ora, se fosse Angela, avrebbe 26 anni (al momento della scomparsa, il 10 agosto 1996, sul Monte Faito Angela aveva 3 anni).

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Spiega l’avvocato Ferrandino: “C’è una incredibile somiglianza con una ragazza dell’America Latina ma lei è difficile da avvicinare”. Questo perché, spiega sempre l’avvocato, “Ha una rete di protezione attorno molto per via della famiglia alle spalle molto facoltosa”. Inoltre, a rendere ancora più complicato l’avvicinamento, ci sarebbe il lavoro della giovane: “Esercita poi una professione che non ci permette di raggiungerla facilmente. Ciò rende più complicata la raccolta del Dna e il procedere con le analisi”. La famiglia della giovane, inoltre, avrebbe avuto contatti con Vico Equense proprio nel periodo in cui è scomparsa Angela.

L’avvocato, poi, ha parlato della voglia che Angela presentava dietro un fianco e che la giovane del Sud America avrebbe dietro la schiena: «Angela aveva una voglia nella parte destra della schiena, mentre questa ragazza ce l’ha proprio al centro. Abbiamo interpellato una dermatologa e ci ha detto che crescendo è possibile che ci sia stata una traslazione».

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