Alluvione, sale a 14 il numero delle vittime, ecco chi erano e le loro storie

Alluvione, sale a 13 il numero delle vittime, ecco chi erano e le loro storie

Alluvione, sale a 14 il numero delle vittime, ecco chi erano e le loro storie. Il bilancio dei morti è destinato a salire, molti sono ancora i dispersi

L’alluvione in Emilia Romagna ha tolto la vita a 14 persone, mentre i soccorritori continuano a cercare altri dispersi. Tre persone decedute sono accertate a Forlì, quattro nella provincia di Cesena, cinque nel Ravennate e una nel Bolognese. Alcuni sono morti cercando di mettere in salvo i propri allevamenti, ma altri sono morti trascinati o sommersi dall’acqua nelle proprie abitazioni.

È quello che è successo la notte tra martedì e mercoledì al signor Gianni. L’uomo è rimasto al telefono con la vicina per 47 minuti fino a quando la piena del Senio è arrivata. Negli ultimi istanti, al telefono con la vicina, ha detto: «Ho freddo, tanto freddo. L’acqua è entrata e sta salendo, vedo i mobili che girano per casa». Allora lei gli ha detto: «Mettiti in piedi sul tavolo, intanto io chiamo i soccorsi, dai che ce la facciamo…». Subito dopo la linea è caduta e il telefono è rimasto muto. Il giorno dopo, i soccorsi hanno trovato l’uomo senza vita in due metri d’acqua.

Una storia simile è quella di Giovanni Sella, 89 anni, allettato da tempo. La moglie non è riuscita a portarlo al piano superiore e quando sono giunti i soccorsi, l’uomo era già annegato. Tragica anche la storia dei coniugi Delio e Dorotea Foschini, 73 e 71 anni, proprietari di un allevamento di quasi 3 mila maiali. I coniugi erano scesi in cantina per recuperare, sembra, della carne da un frigorifero, quando sono stati colti dalla piena. Il medico legale ha trovato sui corpi tracce di folgorazione. Potrebbe essere stato il contatto con il frigorifero e l’acqua a dar vita alla folgorazione.

Una quinta vittima, in via di identificazione, è una signora di 95 anni con problemi di deambulazione che viveva da sola al piano terra di una casa a Sant’Agata sul Santerno. A Forlì sono morti Vittorio Tozzi, di 75 anni, Franco Prati, di 64 anni, e la moglie Adriana Mazzoli, di 53 anni. Vittorio Tozzi era nella sua casa, era sceso in cantina per salvare i suoi coniglietti.

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Palma Maraldi e Sauro Manuzzi sono stati travolti dalla piena del Savio a Ronta di Cesena. Proprietari di un’azienda di erbe officinali, sono stati investiti da acqua e fango. La donna trascinata per chilometri, fino alla spiaggia dove è stata rinvenuta priva di vita.

A San Lazzaro di Savena (Bologna) è morto annegato Fabio Scheda. L’uomo, 44 anni era un imprenditore nel campo del design. Stava tentando di installare una pompa sommersa per svuotare dall’acqua il garage allagato, ma nel farlo è caduto in un pozzo.

Fonte immagine: https://twitter.com/lg_marangon/status/1659429537665503232/photo/1

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