Alluvione Marche, ritrovati indumenti del piccolo Mattia. Il padre del bambino spera di ritrovarlo ancora in vita
Continuano le ricerche del piccolo Mattia, il bambino di 8 anni disperso nell’alluvione che ha colpito la regione Marche. Le ricerche continuano ininterrotte da 72 ore grazie all’ausilio di squadre di terra, ma anche di droni.
Nelle ultime ora sono stati ritrovati solo dei frammenti della felpa che Mattia indossava quando è stato trascinato dalla furia dell’acqua. La speranza di ritrovare il bambino vivo non muore nel cuore del padre, Tiziano Luconi, il quale ha dichiarato in un’intervista alla Rai di essere convinto che suo figlio fosse vivo, «magari aggrappato ad un albero e di volerlo ritrovare a costo di ribaltare ogni filo d’erba».
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Il Corriere della Sera riporta un’altra dichiarazione del padre, che non si arrende: «In tre giorni ho dormito un’ora e mezza, ma dovessi ribaltare ogni tronco che c’è laggiù, fino all’ultimo filo d’erba, io Mattia lo devo ritrovare. Comunque vada, poi sarà con me. La sera di giovedì quando sono corso la prima volta al ponte di mattoni a cercarlo, un carabiniere mi gridava: “Che fai Tiziano, sei matto? Così rischi di perdere la vita”… Diluviava. Gli ho risposto: “Ma che ho più da perdere, maresciallo? La mia vita è lui”».
#Maltempo #Marche, prosegue il lavoro dei #vigilidelfuoco con 400 unità in campo per prestare soccorso alla popolazione colpita dall’alluvione e per la ricerca degli ultimi due dispersi. 1.163 gli interventi effettuati dall’inizio dell’emergenza #19settembre pic.twitter.com/huJdWDZ5av
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) September 19, 2022
Poi racconta del ritrovamento del brandello di stoffa: «Ce lo ha portato questa mattina un soccorritore, l’ha trovato scavando vicino alla casetta degli animali. Potrebbe essere un brandello della felpa gialloverde con l’elefantino che Mattia indossava proprio quella sera, è la stessa che indossa in questa foto, vedete? Finora l’hanno cercato coi droni, con gli elicotteri, niente da fare. Faccio un appello: perché non provare anche con i cani molecolari?»
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