Allarme bomba a Trani, chiuse le scuole di ogni ordine e grado

Allarme bomba a Trani, chiuse le scuole di ogni ordine e grado

Allarme bomba a Trani, chiuse le scuole di ogni ordine e grado. Polemica tra i genitori che hanno criticato la gestione dell’emergenza

La mattinata di oggi a Trani è stata sconvolta da un allarme bomba scattato nella stazione ferroviaria. Il ritrovamento di un biglietto con un messaggio minatorio ha portato il Comune a disporre la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado. La circolazione ferroviaria è stata sospesa per permettere le verifiche da parte degli artificieri, mentre le persone presenti in stazione sono state evacuate.

Il biglietto diceva: “abbiamo messo un ordigno biologico nella stazione Fs di Trani Scuola vecchi ordigno biologico e ordigno in altra scuola a Trani Città di Giustizia corrotta Lotteremo fino alla fine”. Il biglietto porta una firma in arabo.

Scattati immediatamente i controlli e il Comune ha chiuso le scuole per precauzione: “A causa di un allarme bomba in una scuola non precisata, tutte le scuole cittadine di ogni ordine e grado resteranno chiuse nella giornata odierna”. In corso i controlli anche su un borsone abbandonato in stazione.

Dopo circa due ore, le autorità hanno dichiarato che l’allarme era rientrato e che non era stato trovato alcun ordigno. A quel punto, il Comune ha disposto la riapertura delle scuole, ma la decisione ha scatenato le polemiche.

Leggi anche: Minaccia terrorismo in Italia, Mantovano: “pericolo lupi solitari”

Molti genitori si sono lamentati per il disagio causato dalla chiusura delle scuole, avvenuta a poche ore dall’inizio delle lezioni. Altri hanno criticato la gestione dell’emergenza da parte del Comune, ritenendo la chiusura delle scuole un provvedimento eccessivo.

Il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, ha difeso la sua decisione, affermando che la priorità era quella di garantire la sicurezza degli studenti. Ha inoltre precisato che la riapertura delle scuole è stata disposta solo dopo che le autorità competenti hanno avuto la certezza che non vi fosse alcun pericolo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *