Alessandro Siani a Sanremo 2023 sull’uso dei telefonini: “Ho molti like e pochi amici”

Alessandro Siani fa un monologo sull’uso dei telefonini a Sanremo 2023, la verità amara raccontata attraverso le sensazioni di un ragazzo: “ho molti like e pochi amici”

Amadeus introduce l’attore parlando dell’amicizia. Alessandro Siani scende le famose scale e coinvolge immediatamente i due conduttori con una raffica di battute. Poi Amadeus e Gianni Morandi gli lasciano il palco e comincia il monologo dell’attore:

“Noi utilizziamo troppo il telefono anche quando andiamo al ristorante la prima cosa che facciamo è la fotografia al piatto. Mi è capitato anche a me, avevo una spigola al tavolo e ho fatto 10 fotografie, quando sono andato via la spigola mi ha chiesto se potevo fargli un’altra foto perché era venuta con l’occhio chiuso.

È strepitoso quello che succede con il telefono, addirittura ci vediamo i film. I film è bello vederli al cinema, molti dicono che è meglio vederli a casa, ma anche a casa è complicato vederli. Le serie tv mi fanno impazzire ma non posso vedere quattro stagioni per capire chi è l’assassino, io dopo 200 puntata ho capito chi è l’assassino ma non mi ricordo più chi è il morto. È una follia.

Mio padre non avrebbe mai permesso a me di vedere la televisione e chiudermi in una stanza con il computer. Mio padre mi diceva una cosa sola: spegni la luce. Quando chiesi a mia madre dove avesse conosciuto quel tirchio di mio padre mi rispose a una cena a lume di candela.

Ormai ci stiamo trasformando, l’uso di tablet e computer sta cambiando il nostro corpo. Qual è la verità? Io mi sono emozionato leggendo un articolo in cui un ragazzo diceva “ho molti like, ma pochi amici. Poi a un certo punto ho spento il telefono e si è accesa la vita.

Vi ricordate quel giorno che si è bloccato WhatsApp? Un giovane ha chiamato un poliziotto chiedendo aiuto. Il poliziotto gli ha chiesto ma dove ti trovi? Nella realtà”.

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