Agazio Menniti, morto il neurochirurgo che salvò Manuel Bortuzzo

L’uomo è stat travolto sul raccordo anulare di Roma

Tutti ricordano la storia di Manuel Bortuzzo il giovane nuotatore che a causa di uno scambio di persona ha visto la sua vita cambiare perdendo l’utilizzo delle gambe a seguito di una sparatoria tra il 2 e 3 febbraio 2019.

A salvargli la vita c’era il neurochirurgo Agazio Menniti che operò l’azzurro immediatamente dopo l’incidente e ne seguì anche il post operatorio e il percorso di riabilitazione.

Come però spiega, questa mattina, “Corriere Della Sera”, il medico 46enne è venuto a mancare a causa di un altro tragico incidente.

Il dottore, a pochi kilometri dalla sua abitazione, è stato tamponato sul raccordo Anulare di Roma. L’uomo è stato prima travolto in moto da una vettura e poi nel tentativo di rialzarsi è stato tragicamente travolto nuovamente.

Le indagini sono così state aperte per chiarire la dinamica: la Polstrada ha fermato i due automobilisti coinvolti che adesso sono indagati per omicidio stradale colposo.

Leggi anche: Manuel Bortuzzo a un anno dall’incidente: “Più forti di prima”

A casa, come spiega il quotidiano, c’erano la moglie Annamaria e i due figli che lo aspettavano per fare i compiti.
Il medico aveva frequentato a ragazzo la Scuola militare della Nunziatella e si era prima laureato e poi specializzato neurochirurgia presso l’Università di Tor Vergata di Roma.
La tragica notizia arriva nel giorno del compleanno, per ironia della sorte, proprio del nuotatore che spegne oggi 22 candeline.

Lascia un commento

Instagram Feed

error: Il contenuto è protetto