Matteo Bassetti sotto scorta per le minacce ricevute dai no vax. A raccontare l’accaduto è stato lui stesso sui Social e in una intervista
Matteo Bassetti, infettivologo, direttore della SOC “Clinica Malattie Infettive” del Policlinico San Martino di Genova e Professore Ordinario Malattie Infettive Università di Genova, è stato messo “sotto scorta attiva” per le minacce che quotidianamente riceve dai no vax. Bassetti ha dichiarato al Corriere della Sera: «Da quando si è iniziato a parlare di vaccini, più o meno dallo scorso dicembre, sono diventato il capro espiatorio di quanti sono contro la campagna vaccinale e, quindi, spesso quando le cose non vanno e c’è da prendersela con qualcuno, mi attaccano ferocemente: è inaccettabile».
Per questo motivo gli è stata assegnata una sorveglianza attiva da parte della polizia, ovvero una sorta di scorta più leggera e discreta, ma che lo segue durante gli eventi pubblici e tutela alcuni obiettivi come la casa o l’ospedale.
Lo stesso Bassetti ha scritto su Facebook un lungo post, in cui racconta ciò che sta subendo, accompagnandolo con le testimonianze dei messaggi ricevuti. Scrive Bassetti: “In queste settimane, sto assistendo ad un incremento esponenziale di insulti e minacce di morte nei miei confronti. Siamo tutti esausti e provati da questa pandemia e dagli eventi degli ultimi giorni, ma l’intolleranza, espressa con minacce di morte ed ogni tipo di epiteto violento, verso chi la pensa diversamente o cerca di dare il proprio contributo scientifico non può essere tollerata né giustificata. Ugualmente, a maggior ragione, non possono essere più giustificati coloro che fomentano odio “abusando” della propria penna e della propria posizione di comunicatori, più o meno influenti, su social e quotidiani. In queste ore, stiamo lavorando intensamente con il mio legale, Rachele Selvaggia De Stefanis, per assumere tutte le iniziative meglio ritenute a tutela della mia persona e della mia professionalità”.
I messaggi ricevuti vanno dalle minacce di morte per avvelenamento a quelle con arma da fuoco, dal “devi morire” alle offese professionali. Non è la prima volta che accade una cosa del genere. Già nel mese di febbraio 2021 Matteo Bassetti aveva ricevuto diverse minacce di morte, ma negli ultimi tempi si sono intensificate a tal punto da rendere necessaria una misura protettiva nei suoi confronti.
Le minacce si sarebbero estese anche ai familiari e sempre al Corriere della Sera, Matteo Bassetti ha detto che “in questi attacchi ci sia anche una responsabilità da parte delle Istituzioni”, perché aggiunge “Se io sono bersaglio dei No Vax è perché evidentemente mi vedono come punto di riferimento e, invece, non vedono come tale le figure Istituzionali. Mi minacciano perché forse chi doveva metterci di più la faccia non ce l’ha messa abbastanza. In un Paese diverso dal nostro chi dovrebbe diventare oggetto di attacchi da parte di chi è contrario ai vaccini dovrebbe essere una figura istituzionale come il ministro della Salute e non l’anello più debole come un medico”.
Lascia un commento
Devi essere connesso per inviare un commento.