La vita spezzata di Camilla Canepa, tra maturità e volley

Nella serata è arrivato il ricordo della Federazione Italiana Pallavolo

Camilla Canepa si stava preparando alla maturità in ragioneria a Chiavari, presso l’ “Istituto dei Morti per la Patria“. Era contenta, spiegano gli amici di vaccinarsi.

Purtroppo però una reazione dovuta alla prima dose di AstraZeneca le è stata fatale. Una vita stroncata a 18 anni quando Camilla Canepa pensava solo all’esame dell’ultimo anno e alla pallavolo, sua grande passione.

Non a caso anche la Federazione Italiana Pallavolo si è stretta attorno alla famiglia, alla sorella maggiore e ai genitori Roberto e Barbara.

La 18enne militava nella VBC Casarza Ligure: la chiamavano “bomber” per la potenza delle sue schiacciate.

«Dolce energica e allo stesso tempo aveva un grande entusiasmo, una trascinatrice per le compagne, un martello per le avversarie – dice Federicao Galdolfo, il dirigente della squadra di volley – Si era presa un anno sabbatico per via del Covid ma voleva riprendere il prossimo campionato. Grazie a lei lo scorso abbiamo ottenuto la promozione in seconda divisione e ci stiamo godendo un nuovo passaggio di categoria».

Proprio oggi era prevista la gara dei play off sospesa in ricordo della giovane che era ricoverata dal 5 giugno.

Camilla “non sarà morta invano se, dopo di lei, non morirà più nessuno a causa del vaccino AstraZeneca“, spiega Michele Pastorino un compagno di classe con cui la mattina del malore stava preparando e studiando Ungaretti.

Oggi, intanto a Sestri Levante sarà anche lutto cittadino mentre la famiglia, pur sopraffatta dal dolore, ha deciso di donare gli organi.

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