Trash Italiano torna online: ecco perché è stato disattivato l’account

Trash Italiano dopo lo stop durato una settimana è tornato online e il suo ideatore Marco D’Annolfi spiega cosa è successo

Dopo le numerose ipotesi formulate dai quasi 4 milioni di follower di Trash Italiano sulla chiusura del sito e la disattivazione degli account, adesso Trash Italiano è di nuovo sul web e a spiegare cosa è accaduto è proprio il suo creatore, Marco D’Annolfi, con un messaggio:

“Come avrete notato – si legge – abbiamo disattivato per qualche giorno i profili di Trash Italiano su Facebook, Instagram, Twitter e Tik Tok.  Sebbene crediamo di aver operato sempre correttamente, abbiamo preferito procedere in questo modo per prudenza, a seguito di una diffida ricevuta da un primario player che ha contestato l’uso da parte nostra di alcuni estratti dei suoi programmi.
Dopo esserci presi questo tempo per valutare la situazione siamo sereni, e contiamo di poter risolvere nei prossimi giorni ogni incomprensione o fraintendimento in relazione alla nostra attività”.

Sino a ieri i rumors parlavano di una presunta azione legale da parte di Mediaset nei confronti di Trash Italiano. Tra le tante ipotesi formulate sul web dai follower c’era quella di una mossa di marketing e ancora: si è parlato anche di un  tentativo di hype per il lancio di un brand, per arrivare a pensare anche ad uno scherzo de Le Iene, il programma di Italia Uno.

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