Giochi di Tokyo: la favola della giapponese che ha sconfitto la leucemia e il sogno della Suarez Navarro

Rikako Ikee ha sconfitto la leucemia e si è qualificata per Tokyo 2020

Nelle ultime ore si è parlato molto di due sportive: Rikako Ikee e di Carla Suarez Navarro. La prima è una nuotatrice giapponese di 19 anni la seconda è una tennista spagnola di 32 anni.

Cosa hanno in comune? Purtroppo due malattie che hanno messo a repentaglio le loro carriere.

La Ikee ha ricevuto la diagnosi della leucemia a marzo 2019: dopo 10 mesi in ospedale ha raccontato la sua esperienza e la sua lotta a questa malattia.

In questi giorni, in occasione dei Campionati Nazionali Giapponesi la ragazza ha strappato il pass (solo nella staffetta) per la rassegna che si terrà proprio a “casa”.

La Ikee da tempo, nonostante la sua giovane età viene considerata una promessa del nuoto dopo aver vinto ben sei titolo nel 2018 ai Giochi d’Asia.

A sorpresa la nuotatrice che sì puntava ai Giochi ma a quelli di Parigi 2024 a sorpresa è riuscita in questa piccola impresa: “Non avevo lo stesso livello di fiducia che mi guidava 5 anni fa, pensavo che avrei dovuto aspettare ancora del tempo prima di tornare a vincere”.

L’altra favola è invece quella di Carla Suarez Navarro. La spagnola la scorsa estate aveva spiegato di aver scoperto di avere un tumore e quindi aveva appeso momentaneamente la racchetta al chiodo per curarsi.

Con un post Instagram ha spiegato di essere finalmente guarita: ora inizia così il sogno dell’iberica che ha già partecipato ai Giochi ma che sogna di replicare anche a Tokyo se non in singolo magari nel doppio con l’amica Garbine Muguruza altra tennista del circuito WTA che l’ha sempre sostenuta.

 

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