Lo sfogo dell’ex calciatore Aldo Serena: “Mia mamma convocata per il vaccino e poi rimandata a casa”
Con un tweet l’ex calciatore dell’Inter ha espresso il suo fastidio per la situazione
La campagna vaccinale va a rilento e in maniera non uniforme, da regione e regione si stanno adottando criteri e tempistiche diverse.
L’ultima “lamentela” l’ha esternata, su Twitter l’ex calciatore dell’Inter e del Milan e oggi opinionista tv, Aldo Serena che ha condiviso l’esperienza della mamma di 88 anni.
#PresidenteZaia , mia mamma 88 anni,è stata convocata con sms dell’Ulss per il 31/3/21 alle 14,40 al centro di Vidor per vaccinarsi.Alle 18,40 è entrata e il medico non le ha somministrato il vaccino perché mancavano 10 giorni alla scadenza dei 3 mesi dopo la negativizzazione.
— Aldo Serena (@Aldito11) March 31, 2021
Il racconto si riferisce all’ulss, azienda ospedaliera veneta che ha costretto la signora ad aspettare oltre tre ore, a vuoto visto che mancavano ancora i fatidici dieci giorni alla scadenza dei tre mesi dopo la negativizzazione.
E poi Serena spiega anche di aver chiamato prima di portare la mamma: “È la linea guida corretta? Anche la convocazione della Usl era corretta, e scritta bene. Anche telefonare per capire se era stato un errore e non ricevere risposta era corretto. Quindi non sapere cosa fare era coretto. Anche chiedere all’esterno e sentirti dire che è il medico che decide era corretto. Dopo aver smesso di giocare mi sono incazzato poche volte, oggi è una di queste”.
L’ex calciatore, poi, rispondendo a un commento di Paolo Ziliani, giornalista sportivo ha scritto: “4 ore Paolo, in attesa assieme a 300 persone.Fortunatamente oggi è una bella giornata e le porte erano aperte, non oso pensare se ci fosse stato brutto tempo”.
Aldo Serena, che ha vinto il tricolore sia con Milan che Inter e ha partecipato a Italia 90, ha raccontato così solo l’ultimo episodio di una campagna che purtroppo è fatta di ritardi e disguidi di questo genere.
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