Lulù Selassiè rompe il silenzio e racconta la sua verità: “Ho amato troppo”

La ex gieffina racconta la sua versione dei fatti sulla condanna per stalking: “Mi ha tradita con una denuncia. Mi sentivo nascosta, come un segreto di cui vergognarsi”
Lucrezia “Lulù” Selassiè torna a far parlare di sé, questa volta non per i riflettori della tv ma per una vicenda giudiziaria che ha segnato profondamente la sua immagine pubblica e privata. In un’intervista rilasciata a Fanpage, la 26enne ex concorrente del Grande Fratello Vip rompe il silenzio sulla condanna per stalking ricevuta nei confronti dell’ex fidanzato Manuel Bortuzzo. Un anno e otto mesi con pena sospesa: questa la sentenza che ha sollevato un polverone mediatico.
“Mi ha tradita con una denuncia”
Lulù non ci sta a essere etichettata come stalker. “Il termine mi fa sorridere. Non rappresenta la mia persona”, dichiara. Secondo il suo racconto, dopo la fine del reality la relazione con Bortuzzo sarebbe proseguita lontano dai riflettori. “Stavamo benissimo, andavo a vivere da lui e progettavamo di prendere casa insieme. Vivevamo una storia normale, divisa tra lavoro, amici e famiglia”, spiega. Poi, il colpo di scena: “Il 25 aprile ha pubblicato una story annunciando la fine della nostra storia, senza nemmeno avvisarmi. Quella mattina avevamo discusso per una sciocchezza. Quando sono tornata a Roma per chiarire, lui si è rifiutato di vedermi e mi ha bloccata ovunque”.
“La nostra storia non era davvero finita”
L’ex principessa nega ogni forma di molestia e racconta che la denuncia è arrivata in un momento in cui, a suo dire, i contatti tra loro non erano affatto interrotti. “Abbiamo continuato a frequentarci anche dopo, ma sempre in segreto. Lui voleva tenermi nascosta, non posso dire il motivo, ma non era una mia scelta. Ho accettato per proteggerlo, ma così facendo ho fatto del male a me stessa”.
La vicenda che ha fatto scattare la denuncia risalirebbe ad aprile 2024, quando Manuel l’accusa di averlo aggredito. “La nostra relazione era già finita a gennaio, ma lui mi ha ricercata. Sono andata fino a Madeira per lui. In Appello cercherò di dimostrare che non aveva paura di me”.
“Ho sbagliato ad amare troppo”
Lulù ammette di aver vissuto una relazione tossica, ma rifiuta con fermezza le accuse di aggressione. “Non ho mai minacciato né aggredito Manuel. Il mio errore è stato quello di amare troppo una persona che non ricambiava”.
Sottolinea poi le conseguenze che questa vicenda ha avuto anche sulla sua famiglia: “La denuncia ha avuto ripercussioni anche sulle mie sorelle, Clarissa e Jessica. Tutti loro possono testimoniare che io e Manuel ci vedevamo ancora, anche nei periodi in cui lui mi accusava di stalking”.
“Non voglio più parlargli”
Oggi, Lulù è determinata a voltare pagina. Non cerca un confronto con Bortuzzo, ma si aspetta che anche lui si assuma le sue responsabilità. “Mi ha fatto male tradirmi in quel modo. Ha messo nei guai me e la mia famiglia. Io, in aula, ho ammesso di aver sbagliato a restare in quella relazione, ma non accetto di essere dipinta come ciò che non sono”.
Con questa intervista esclusiva concessa a Fanpage, Lulù Selassiè tenta di riscrivere la narrazione che finora l’ha vista sotto accusa, rivendicando la propria versione dei fatti e respingendo con forza l’etichetta di “stalker”.