Sanremo’25, il baciamano con fiore all’occhiello di Lauro, il casual chic di Fedez e il no-gender look di Malgioglio: le pagelle della seconda serata
L’abito con fiore all’occhiello di Lauro e il baciamano che eleva il look. Ma anche i costumi di Cristiano Malgioglio, il guanto in pizzo di Damiano David e gli eccessi di Elodie. Le pagelle dei look
Il secondo atto del Festival di Sanremo 2025 ci catapulta in un mash up di stili e tendenze in cui a vincere è la seduzione. Voto 10/10 per Achille Lauro. Lo stile del completo gessato color burro – con tanto di fiore all’occhiello – è più che impeccabile. E poi quel baciamano che eleva il look. Un’altra storia!
10/10 anche per Cristiano Malgioglio che porta – ancora una volta e con successo – il no gender look sulle reti pubbliche. Un trionfo che racconta una storia e che, ancora oggi, fa la sua storia. Un po’ drama queen un po’ Madonna.
A seguire con il massimo dei voti c’è Damiano David. 10/10 per l’artista che indossa i guanti di pizzo mentre intona a gran voce “Felicità” di Lucio Dalla. Ma la vera felicità è lui che canta.
Il casual chic di Fedez merita un 8 pieno. La performance conquista e le lenti scure e cupe quasi non si notano più. 9/10 per Lucio Corsi che per la seconda serata del Festival sceglie un total look alla Oliver Twist con tanto di pantaloni alla zuava e cappello referenziale. 5/10 Rose Villain: può fare di meglio! D’altra parte non le mancano bellezza e sex appeal. “Pret” è “pret”, nulla da dire. Appena sufficiente Elodie, forse un po’ too much il gonfio bolero in palette. L’abito divino. Proprio come lei. Un 4- va a Stash dei The Kolors che tra lustrini, pelle, paillettes e permanente ai capelli non si fa mancare proprio nulla.
Frassica, metà Nino e metà Malgioglio è lo show assicurato. 8/10.
Mentre il padrone di casa Carlo Conti resta ancora un po’ ingessato e chiuso nella propria confort zone. Carlo lasciati andare come faresti con i raggi ultravioletti! 6 politico.
Bianca Balti 10/10: una donna con la D maiuscola. Dove D sta anche per “diversa”, “drammatica”, “di rottura”. Diversa come è diverso il beauty look: poco trucco e testa perfettamente tondeggiante che chapeau! Drammatica come gli accessori che indossa e i dettagli degli abiti. Di rottura come le stoccate a Conti e la consapevolezza che dichiarare di piacersi (tutta) non è presunzione bensì il modo più semplice ed efficace per giurare eterno amore a se stessi.
