Femminicidio in provincia di Ascoli Piceno, 48 enne uccide la moglie a coltellate
Un uomo di 48 anni ha ucciso la moglie a coltellate nel sonno: un altro caso di femminicidio nell’ascolano
Un uomo di 48 anni ha ucciso la moglie a coltellate per poi tentare il suicidio tagliandosi le vene con la stessa arma. Il fatto è accaduto nelle prime ore della mattinata di oggi a Ripaberarda (Ascoli Piceno). Al momento del delitto anche i figli della coppia si trovavano in casa. La donna è deceduta a seguito delle coltellate inferte dal coniuge. L’uomo attualmente si trova ricoverato in ospedale.
Sembra che i rapporti fra moglie e marito da tempo si fossero incrinati. Restano comunque da chiarire le cause che hanno scatenato l’ira dell’uomo, tanto da fargli compiere un gesto estremo. Sul delitto stanno indagando i carabinieri.
La famiglia gestisce un’osteria al piano strada della stessa palazzina in cui è avvenuto l’omicidio. È stato proprio l’assassino a dare l’allarme ai suoi familiari, che hanno poi chiamato il 112. I due bambini di 8 e 10 anni, sono stati presi in carico dai nonni materni.
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Sul luogo dell’omicidio si attende l’arrivo del medico legale che dovrà stabilire l’esatta causa della morte della donna. «Doveva essere fermato prima». Queste alcune delle dichiarazioni che abitanti di Ripaberarda, piccola frazione del comune di Castignano, in provincia di Ascoli Piceno, avrebbero rilasciato all’Ansa. Interviene anche il sindaco della cittadina: «Una notizia che ci ha sconvolti tutti».
Un’altra vita spezzata quella di Emanuela, nome della vittima che lascia sgomento ed indignazione tra i concittadini e non solo. In Italia, soltanto nell’ultimo anno sono ben più di 100 i casi di femminicidio.
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