Richiesto il carcere a vita
È stato chiesto l’ergastolo per Filippo Turetta per l’omicidio di Giulia Cecchettin, sua ex fidanzata.
Intanto, oggi 26 novembre, ha parlato prima di iniziare l’arringa, l’avvocato, Giovanni Caruso.
«Non teme l’ergastolo, è dispiaciuto per essere stato descritto come una persona che mente. Difficile difendere un reo confesso per un delitto efferato, che ha fatto seguire altri reati – ha proseguito – Un giovane che priva la vita di una giovane ragazza, privandola di ricordi, speranze, progetti, si privano i congiunti di lei delle prospettive di una vita radiosa».
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Poi su Turetta: «bisogna cercare di capire cosa può aver provato Filippo mentre uccideva Giulia. Mi appello – ha detto il legale, rivolto alla Corte – al principio di legalità, non ad una sentenza giusta, ma di legalità, che vi impone di giudicare Turetta con un ‘braccio legato dietro alla schiena’; il principio di legalità è la magna carta della giustizia, che protegge anche voi della Corte oltre a Turetta».
L’avvocato sostiene anche che non ci sia stata premeditazione e che il ragazzo volesse solo rapire la ex.
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