Sara Centelleghe ha tentato di difendersi prima di essere massacrata. Oggi l’autopsia

Aveva solo 19 anni Sara Centelleghe e ha tentato di difendersi prima di ricevere colpi di forbici, circa trenta, dal suo vicino di casa

Oggi sarà eseguita l’autopsia sul corpo di Sara Centelleghe, brutalmente uccisa il 25 ottobre. «Bisogna fare qualcosa, è ora di finirla, non può sempre andare avanti così, non possono sempre passarla liscia. È una questione di cultura che è sbagliata: bisogna cominciare dall’inizio, da quando sono piccoli a fargli capire e a dire che le donne non vanno trattate così . Ormai – ha detto lunedì il padre di Sara, in collegamento telefonico a Storie Italiane su Raiuno urlando la sua disperazione: «è all’ordine del giorno che viene uccisa una ragazza, una donna, senza motivo. Per niente, Perché? Sara è morta per cosa? Mia figlia per cosa è morta? Io mi chiedo questo: perché?».

Intanto l’assassino di Sara, il 19enne suo vicino di casa Jashan Deep Badhan, è stato interrogato martedì mattina all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dove si trova al momento ricoverato. Lui è di origini indiane e ha confessato l’omicidio senza dare spiegazioni del perché di guesto gesto efferato. Si ipotizza che tutto sia accaduto sotto l’effetto di alcol e hashish.

Stasera il Comune Costa Volpino, dove la ragazza risiedeva, ha organizzato una fiaccolata per ricordare Sara. Papà Vittorio ha detto ai microfoni del Tgcom che non sa se avrà la forza di prendere parte alla fiaccolata.

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