La tennista bielorussa Sabalenka denuncia: “Ci odiano sempre per le nostre origini”
La numero 2 al mondo ha parlato in vista degli Internazionali di Roma
A Roma, tra le giocatrici più attese c’è la bielorussa Aaryna Sabalenka, numero due al mondo.
Spesso, in questi mesi, la sportiva ha denunciato sguardi di odio e atteggiamenti rancorosi nei suoi confronti per via della cittadinanza.
Al Media Day degli Internazionali la Sabalenka ha parlato del clima attorno a tennisti russi e bielorussi.
pesante sull’attuale conflitto tra Russia e Ucraina, che sta condizionando anche il suo rapporto con tutto il circuito Wta e le colleghe. Aryna Sabalenka è tornata a parlare della guerra in conferenza stampa agli Internazionali d’Italia a Roma durante il Media Day.
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“Chi prima ci odiava, se non altro per il paese da cui proveniamo, ci odia ancora. Questo non è cambiato e non credo che cambierà a causa della situazione attuale. Sono felice che ci sia permesso giocare, che la WTA faccia tutto il possibile per gestire questa situazione nel miglior modo possibile. L’unica cosa che cambia per me stessa, non è che smetto di pensarci, comincio a concentrarmi su me stessa e capisco che non ho fatto niente di male agli ucraini, non è colpa mia, non è colpa degli atleti russi e bielorussi. Siamo solo atleti. Questa è l’unica cosa che mi aiuta a rimanere concentrata e a giocare a tennis”.
E poi sul suo rapporto con l’Italia: “Sono molto contenta di essere qui, è uno dei miei tornei preferiti.È una città bellissima, quindi sono felice e spero di poter fare bene a Roma”
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