Il ritorno di Aldo Montano in pedana: ruolo importante per l’azzurro

Sarà una figura di supporto 

Dopo aver appeso al chiodo la sua sciabola, Aldo Montano risponde subito presente al richiamo della sua arma.

L’azzurro torna in pedana anche se solo come “supporter”.

Il campione livornese debutterà nel prossimo weekend, in occasione dello storico appuntamento internazionale del Trofeo Luxardo di Padova (da giovedì 2 a sabato 4 marzo), come figura di supporto agli atleti azzurri.

L’olimpionico oro ad Atene 2004 comincia così a cooperare con lo staff diretto dal Commissario tecnico Nicola Zanotti, per portare tutto il suo contributo d’esperienza e personalità alla causa di sciabolatori e sciabolatrici che tra un mese cominceranno la fase di qualifica olimpica.

Un anno e mezzo dopo l’incredibile argento a squadre di Tokyo, dove Montano ha concluso la sua unica carriera vincendo la quinta medaglia in altrettante partecipazioni ai Giochi Olimpici, per lui è tempo di tornare a vestire la maglia azzurra.

Leggi anche: Nuoto, il ritorno alle gare di Manuel Bortuzzo: “Emozionante”

Stavolta non da atleta, ma al fianco di chi sogna d’emulare almeno parte del suo eccezionale percorso.

Aldo è un patrimonio fondamentale per la scherma italiana, e ringrazio il Presidente federale Paolo Azzi e il Consiglio per aver accolto la mia proposta di affidargli questo ruolo importante, a supporto della Nazionale di sciabola”, dichiara il Responsabile d’arma Nicola Zanotti.

Montano sarà la chioccia del gruppo, in particolare per le prove a squadre, sia maschili che femminili. Con lui andiamo a completare uno staff di primissimo piano, forte dei tecnici che da un anno collaborano con me con straordinaria professionalità e sinergia, insieme ai preparatori, all’équipe medica e all’osservatore arbitrale. Ora abbiamo anche Aldo, che è stato di fatto già in tanti anni da capitano il Mentor del gruppo, e continuerà a portare il suo prezioso contributo verso il Mondiale di Milano e la Qualifica olimpica”, chiosa Zanotti.

Ph. Credit: Biffi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *