Sta già scontando una pena di 23 anni
Non c’è pace per Harvey Weinstein. L’ex produttore di Hollywood che già sta scontando 23 anni è stato condannato ad altri 16.
La pena, questa volta, gli è stata afflitta per un secondo processo per molestie e stupri. Una sorta di ergastolo visto che Weinstein ha 70 anni.
L’udienza si è svolta a due mesi da quando la giuria lo aveva riconosciuto colpevole dello stupro a carico di un ex modella e attrice russa venuta a Los Angeles da Roma per un festival cinematografico a febbraio 2013.
Per la prima pena, di 23 anni, Weinstein ha presentato ricorso e ha fatto lo stesso anche per la nuova condanna di Los Angeles.
Negli anni Weinstein è diventato un simbolo di tutto quello che non funzionava nell’industria cinematografica di Hollywood. Nel 2017 si sono infatti susseguite una serie di denunce e condanne che hanno generato il movimento #MeToo.
Nello scorso dicembre, al Clara Shortridge Foltz Criminal Justice Center di Los Angeles Weinstein era stato dichiarato colpevole per lo stupro della modella russa da una giuria di 9 persone.
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La donna, all’epoca dei fatti aveva 34 anni e accusò il produttore di averla stupita nella camera d’hotel. La giuria non ha invece ritenuto reo l’uomo per violenze di una massaggiatrice.
La procura di Los Angeles in dicembre aveva raccomandato per Weinstein un minimo di 24 anni senza riduzioni di pena da scontare una volta esaurita la prima condanna: l’ex produttore, che ne compie 71 in marzo ed e’ in malferma salute, a quel punto sara’ arrivato alla soglia dei 90.
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