Cittadinanza onoraria postuma a Saman Abbas: “un segnale importante che si tradurrà in iniziative volte a educare al rispetto della libertà”
Il Consiglio Comunale di Treviso ha conferito ieri sera la cittadinanza onoraria a Saman Abbas, 18enne di origini pakistane uccisa a Novellara dai familiari per aver rifiutato un matrimonio combinato. L’omicidio della ragazza ha sconvolto e indignato l’opinione pubblica, evidenziando come le piaghe dell’annullamento dei diritti delle donne, della violenza e del femminicidio siano ancora attuali e radicate.
Il Sindaco Mario Conte ha commentato: «Si tratta di un segnale importante da parte dell’Amministrazione comunale che si tradurrà in iniziative volte a educare, anche coinvolgendo le scuole, i ragazzi e tutta la comunità al rispetto della libertà, dei sentimenti e delle aspirazioni. Ringrazio il consiglio comunale, unito e propositivo nella volontà di conferire la cittadinanza onoraria postuma a Saman e nel proporre iniziative per fare sì che la sua memoria si traduca fin da subito in progetti di sensibilizzazione e formazione».
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Per la morte di Saman, il cui corpo è stato rinvenuto in una cascina abbandonata a poche centinaia di metri dall’abitazione della famiglia a Novellara, sono in carcere in Italia, in attesa di processo, tre famigliari: lo zio Danish Hasnain considerato l’esecutore materiale del delitto, e i cugini Ikram Ijaz e Nomanulhaq Nomanulhaq. Si resta in attesa di una decisione sull’estradizione del padre, Shabbar Abbas, arrestato in Pakistan, ma per altri reati. Infine, resta ancora a piede libero la madre della giovane, Nazia Shaheen.
Le indagini non si fermano qui, poiché gli inquirenti sospettano la possibilità che ci sia un altro familiare della giovane implicato nell’omicidio.
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