Dichiarazioni shock di Rigau su Gina Lollobrigida: “Era una donna tirchia”
Dichiarazioni shock di Rigau su Gina Lollobrigida: “Era una donna tirchia”. A Mattino Cinque Rigau accusa anche il medico Ruggero
La scomparsa di Gina Lollobrigida continua a tenere banco, ma non nel ricordo di una grande donna e diva del Cinema, ma per la bagarre giudiziaria innescata intorno al patrimonio della donna e che vede coinvolti il figlio dell’attrice, Milko, il nipote Dimitri, l’assistente Piazzolla e lo spagnolo Rigau. Proprio quest’ultimo in una intervista rilasciata a Federica Panicucci, conduttrice di Mattino Cinque, ha parlato della presunta “tirchieria” della Lollo.
Federica Panicucci, ricordando a Rigau le parole di Piazzolla che a La Vita in Diretta aveva detto che i soldi della Lollobrigida erano stati spesi a causa del tenore di vita molto alto, quello di una Diva appunto, Rigau ha risposto: «Non ho mai conosciuto una donna più tirchia di Gina Lollobrigida, lo dico con amore, lo ha detto anche il figlio». Federica Panicucci, sentite le parole di Rigau, lo ha invitato a usare termini più appropriati e rispettosi, definendo l’attrice parsimoniosa, ma Rigau ha ribadito senza indugi: «Lei era la prima a dirlo di essere tirchia».
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Rigau poi non ha lesinato commenti nemmeno verso il medico della Lollobrigida, che hanno il sapore di un’accusa: «Gina quando è stata ricoverata era in condizioni pessime: era denutrita, disidratata con un rene che non funzionava più e con lo stomaco pieno di sangue, il dottor Francesco Ruggero dice che la guardava a casa ma quando è stata ricoverata stava malissimo. Doveva essere ricoverata prima».
“Non era a conoscenza dell’asta delle opere”
Parla in esclusiva l’avvocato di Rigau e del figlio#Mattino5 pic.twitter.com/AH0CyIdPUX
— Mattino5 (@mattino5) January 27, 2023
A tali accuse il dottor Ruggero ha replica spiegando che le condizioni di salute dell’attrice era critica ed è precipitata in fretta a causa dell’età avanzata: «Una donna di 95 anni può precipitare in fretta nelle sue condizioni di salute. Noi l’abbiamo ricoverata, ma in altre circostanze l’avremmo fatta morire serenamente a casa, ma abbiamo provato il tutto per tutto».
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