L’ex kickboxer Tate dopo la lite con Greta Thunberg è stato arrestato

L'ex kickboxer Tate dopo la lite con Greta Thunberg è stato arrestato

L’ex kickboxer Tate dopo la lite con Greta Thunberg è arrestato. Ecco perché e come è stato individuato dalle autorità

L’ex kickboxer Tate dopo la lite sui social con Greta Thunberg è stato arrestato. Su di lui un’accusa grave, quella di tratta di esseri umani. Tutta la vicenda ha preso avvio grazie al messaggio di risposta che Tate ha rivolto a Greta, in cui mostrava un video dove si vedevano due scatole di pizza da asporto provenienti da una catena romena, Jerry’s Pizza.

Sarebbero proprio quei due cartoni di pizza ad aver permesso l’individuazione di Tate, che insieme al fratello Tristan, risulta sotto inchiesta per traffico di esseri umani. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, la polizia di Bucarest ha trattenuto per 24 ore, Tate e il fratello per accertamenti “nell’ambito di una indagine in cui sono sospettati di aver creato un gruppo criminale che avrebbe sfruttato sei donne per produrre contenuti pornografici per siti specializzati”.

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Attualmente vive in Romania, dove si è trasferito per sfuggire alla polizia britannica che nel 2017 lo ha indagato per presunti abusi su una donna. Lui, in un video, si è difeso dicendo che “nessuna ragazza se ne è mai uscita pubblicamente dicendo che le ho fatto qualcosa di male”. Nel suo curriculum si trovano azioni discutibili e chiare indicazioni in cui Tate si definisce «assolutamente misogino» e «assolutamente sessista» o «il re della mascolinità tossica».

L’11 aprile 2022 la polizia rumena ha fatto irruzione in casa sua con l’accusa di sequestro di persona e traffico di esseri umani, tuttavia il 27 aprile è stato confermato che le accuse nei suoi confronti erano infondate e il caso è stato quindi archiviato.

Fonte immagine: https://twitter.com/Erdalpht/status/1608734071974395904/photo/1

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