Ucraina, Von der Leyen: “istituiremo un tribunale speciale per i crimini russi”
Ucraina, Von der Leyen: “istituiremo un tribunale speciale per i crimini russi”, mentre l’Ucraina è ancora sotto i bombardamento
L’Unione Europea sta lavorando per l’istituzione di un tribunale speciale per processare i «crimini della Russia» in Ucraina. L’istituzione del tribunale è stata più volte invocata dal presidente ucraino Volodymyr Zelensky. A parlarne concretamente ora è stata la presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen: «Pur continuando a sostenere la Corte penale internazionale, proponiamo di istituire un tribunale speciale sostenuto dalle Nazioni Unite per indagare e perseguire i crimini di aggressione della Russia» contro l’Ucraina. Inoltre, nelle intenzioni dell’Unione Europea c’è la volontà di mobilitare i beni russi congelati per ricostruire il Paese.
Von der Leyen ha poi aggiunto: «Siamo pronti a iniziare a lavorare con la comunità internazionale per ottenere il più ampio sostegno internazionale possibile per questo tribunale».
L’Ucraina continua, tuttavia, a stare sotto le bombe. Il segretario di Stato americano Antony Blinken a Bucarest al vertice dei ministri degli Esteri della Nato ha detto: «Il presidente Putin non riesce a sconfiggere militarmente l’Ucraina, e ora sta perseguendo la guerra contro i civili». Ha poi aggiunto che Putin sta «cercando di distruggere l’infrastruttura energetica dell’Ucraina, di spegnere la luce, di spegnere il riscaldamento, di chiudere l’acqua in modo che i civili soffrano», ribadendo «che il sostegno all’Ucraina rimane forte, risoluto, determinato».
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Il segretario della Nato Jens Stoltenberg ha detto: «L’Ucraina ha fatto progressi significativi ma non dobbiamo sottovalutare la Russia. I missili e i droni russi continuano a colpire le città ucraine, i civili e le infrastrutture critiche e questo sta causando enormi sofferenze umane, mentre si avvicina l’inverno. I ministri degli Esteri della Nato hanno chiarito che il nostro continuo sostegno militare all’Ucraina è essenziale. In particolare con ulteriori difese aeree. Accolgo con favore i nuovi impegni assunti dagli alleati».
L’Italia, infatti, ha confermato il sostegno bellico all’Ucraina fino al mese di dicembre 2023. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha dichiarato: «Presto il ministro della Difesa porterà in consiglio dei ministri il decreto per prorogare i tempi delle decisioni già adottate che scadono il 31 dicembre per un’eventuale fornitura di mezzi militari all’Ucraina, naturalmente sempre previa passaggio parlamentare».
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