Pietro Nico, l’hairstylist e creativo di Aldo Coppola si racconta a 361 Magazine

Pietro Nico, l’hairstylist e creativo di Aldo Coppola si racconta a 361 Magazine

MILANO – Da Gianluca Vacchi a Paola Di Benedetto, Andrea Iannone e molti altri personaggi dello showbiz italiano, si sono affidate alle mani di Pietro Nico, hairstylist e creativo dell’atelier Aldo Coppola in Corso Garibaldi a Milano che, a 361 magazine, racconta del suo arrivo dalla Puglia a Milano e dell’inizio di una nuova avventura professionale nel team di Aldo Coppola.

Quando hai intrapreso la carriera di hairstylist? La mia storia inizia ben 18 anni fa, quando decisi di intraprendere questa carriera. Cominciai a lavorare presso il barbiere del paese,e da quel momento ho iniziato ad amare questo lavoro. Sentivo di appartenere a questo mondo già dai primi lavori. Non è stato semplice farmi strada, mi vedevano come un giovane ragazzino capace ma senza troppe ambizioni, ma con il tempo ho dimostrato che si sbagliavano.

Quali sono le acconciature più gettonate?
Amo le acconciature molto semplici, quelle fatte con pochi passaggi, dalla coda bassa, allo chignon sporco, quelle acconciature che ti incorniciano il viso senza troppi stravolgimenti.

Com’è cambiato il tuo lavoro rispetto a quando hai iniziato?
E’ cambiato molto con il tempo, ho acquisito più consapevolezza delle mie capacità. Il mio percorso è ancora tutto in salita ma sono sicuro che la strada è quella giusta.

Il look di una donna per essere sempre brillante?
Ho una visione della donna molto sensuale. Mi piace vederle a proprio agio con il loro look. Questo è fondamentale per apparire sicure di sé agli occhi degli altri.

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Com’è il tuo rapporto con Milano?
Milano è una città magica, ti cambia la vita. Vengo da molto lontano, sia da un punto di vista geografico che culturale quindi per me non è stato molto semplice ambientarmi, ma qui ho avuto le mie migliori soddisfazioni. Avrà sempre un posto speciale nel mio cuore.

Cos’è per te la bellezza?
La bellezza è prima di tutto conoscenza, armonia e soprattutto comprensione. Non esistono canoni oggettivi per essere belli, perché la bellezza è proprio questo, l’unicità, e faccio il possibile per esaltare questo lato unico che è intrinseco in ognuno di noi.

Quale celebrità ti piacerebbe pettinare?
Se proprio dobbiamo sognare, Hailey Biber.

Come ti definiresti?
Determinato e pieno di ambizioni, ma allo stesso tempo umile.