Marche, ritorna l’incubo terremoto. Una scossa 5.5 registrata alle 7 del mattino
Marche, ritorna l’incubo terremoto. Una scossa 5.5 registrata alle 7 del mattino. Persone in strada e scuole chiuse
Oggi, 9 novembre 2022, alle ore 7:07 è stata registrata una forte scossa di terremoto nelle Marche e si riaccende la paura al solo ricordo del terremoto di magnitudo 6.0 che il 24 agosto 2016 distrusse le città di Amatrice, Accumoli, Arquata del Tronto e colpì altri borghi tra Lazio, Umbria, Abruzzo e Marche.
Secondo l’Ingv la magnitudo è stata poco inferiore a quella della volta scorsa e pari a 5.5 (la prima stima era stata di 5.7). Questa volta l’epicentro della scossa è stato in mare a 30 chilometri dalla costa pesarese ad una profondità di 8. Tuttavia, la potenza del sisma ha fatto sì che venisse avvertito in tutta l’Italia centrale. Successivamente sono state registrate un’altra ventina di scosse meno gravi, ma la più forte è stata comunque di magnitudo 4.
?Forte terremoto in Italia!
Circa 15 minuti fa si è verificato un terremoto di magnitudo 5,7 nel mare Adriatico al largo delle Marche. Terremoto; È stato sentito in molti paesi come Croazia, Bosnia ed Erzegovina e Slovenia!#Terremoto pic.twitter.com/CyVQ0bYUwH— jeo gaste (@jeogaste) November 9, 2022
Il terremoto è stato avvertito in Veneto, Umbria, Lazio, la costa adriatica della Romagna, Toscana e Abruzzo. Molte persone si sono riversate in strada nelle Marche, mentre alla centrale dei vigili del fuoco sono arrivate diverse richieste di verifiche su edifici. Inoltre, è stata decretata la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado nelle citta di Ancona, Fano, Pesaro, Urbino e Senigallia e il traffico ferroviario è stato sospeso in via precauzionale sulla linea Adriatica, tra Rimini e Varano, sulla Ancona-Roma, tra Falconara e Jesi, e sulla Rimini-Ravenna, tra Gatteo e Cesenatico, per sospetti danni ai binari e per svolgere verifiche del caso. Inoltre, sono stati chiusi al pubblico anche alcuni ospedali.
#Terremoto Stazione di Ancona. pic.twitter.com/jishLjF1qa
— paolo gubbi (@paologubbi) November 9, 2022
Il sindaco di Senigallia, riporta LaPresse, sta facendo anche monitorare il rischio tsunami. «Appena 6 minuti dopo il sisma il Centro allerta tsunami ha diramato un messaggio di informazione, che non è un messaggio di allerta ma informa che c’è stato il sisma per attivare i controlli lungo le coste». Alessandro Amato dell’Ingv, che coordina il centro allerta Tsunami ha sottolineato all’Ansa che, allo stato attuale, «il rischio non c’è».
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Sempre all’Ansa, il sindaco di Pesaro, Matteo Ricci, ha dichiarato: «Stiamo facendo controlli, molta gente è in strada e al momento non risultano danni ingenti però stiamo facendo tutti i controlli possibili su tutti gli edifici pubblici. Le scuole sono state chiuse in maniera precauzionale. C’è stato grande spavento perché la botta è stata forte e quindi temiamo conseguenze».
Supermercato in Ancona#Terremoto #marche pic.twitter.com/AjlJefjawT
— Better call Conte (@clabotta86j) November 9, 2022
Da Palazzo Chigi fanno sapere che la premier Meloni «è in costante contatto con il Dipartimento della Protezione Civile e con il Presidente della Regione Marche per seguire l’evoluzione della situazione». Anche il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, è in costante contatto con amministratori locali ed esperti. Inoltre, il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha attivato l’unità di crisi per programmare i primi sopralluoghi nelle zone colpite e verificare gli eventuali danni al patrimonio culturale immobile e mobile.
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