Elnaz Rekabi, l’atleta iraniana che ha gareggiato senza velo presto in carcere

Sembrava fosse scomparsa ma la notizia è stata smentita

C’è preoccupazione e fermento riguardo a dove si trovi Elnaz Rekabi. L’atleta iraniana, domenica, ha infatti partecipato a una gara di arrampicata asiatica, a Seoul, priva del velo.

La Rekabi ha scelto di non indossare l’hijab in solidarietà con i manifestanti per la morte di Mahsa Amini.

Nelle ultime ore avrebbe lasciato lil paese con tutta la squadra. Peccato che da allora, secondo quanto spiegato dalla BBC, si siano perse le sue tracce.

Stando però alle autorità iraniane l’atleta non sarebbe scomparsa. A chiarire meglio la situazione IranWire, sito di giornalisti dissidenti iraniani.

Elnaz Rekabi, come tra l’altro successo alla travel blogger italiana Alessia Piperno, verrà trasferita nella prigione diEvin a Teheran.

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Secondo IranWire, Reza Zarei, il capo della Federazione di arrampicata iraniana, ha ingannato l’atleta conducendola dall’albergo di Seul all’ambasciata iraniana dopo aver ricevuto ordini dal presidente del Comitato olimpico iraniano Mohammad Khosravivafa.

Khosravivafa, che ha agito su input del Corpo delle Guardie Rivoluzionarie iraniane.

La vicenda però non è chiara. Su Twitter l’ambasciata iraniana a Seul ha smentito la notizia.

«La signora Elnaz Rekabi, che ha partecipato alla finale dei Campionati asiatici di arrampicata, ha lasciato Seul alla volta dell’Iran all’alba odierna, 18 ottobre 2022, insieme agli altri membri della sua squadra. L’Ambasciata della Repubblica Islamica dell’Iran in Corea del Sud smentisce con forza tutte le fake news, le bugie e le false informazioni su Elnaz Rekabi».

Tramite alcune stories, inoltre, l’atleta ha spiegato di aver solo perso il velo e si è scusata: la vicenda si infittisce.

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