Iran, italiana arrestata a Teheran: “temo di non uscire più, aiutatemi”. I genitori si sono rivolti alla Farnesina
Da quattro giorni Alessia Piperno, 30 anni, è stata arrestata dalle autorità iraniane. Ieri, domenica 2 ottobre, ha lanciato un appello «Mi hanno arrestato a Teheran. Vi prego, aiutatemi».
Da quello che la giovane ha potuto dire ai familiari è che ha fatto «il diavolo a quattro» per fare una telefonata. Poi aggiunge: «Sto bene, ma qui ci sono persone che dicono di essere dentro da mesi e senza un motivo, temo di non uscire più, aiutatemi».
I genitori si sono rivolti subito alla Farnesina che sta seguendo il caso con molta attenzione. A Il Messaggero, i genitori della giovane hanno raccontato che mercoledì: «Era contenta, stava aspettando che i suoi amici uscissero dalle loro camere in ostello per andare tutti insieme a festeggiare con un pic nic, dove avrebbe passato la giornata con un amico francese, un polacco e una ragazza iraniana».
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Ad un certo punto il cellulare di Alessia è risultato staccato, pur preoccupati, i genitori hanno pensato a un problema di connessione, ma poi «Se non avesse chiamato lei, saremmo comunque andati alla Farnesina perché in sei anni di viaggi per il mondo non era mai passato tanto tempo senza sentirci».
L’arresto di Alessia potrebbe rientrare in quelli segnalati da Amnesty International che aveva appunto denunciato l’arresto di 9 stranieri considerati «complici» dei manifestanti.
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