Smart working e rincaro del gas, ecco la possibile soluzione

Smart working e rincaro del gas, ecco la possibile soluzione in fase di valutazione da parte del ministro Cingolani

A partire da oggi, primo settembre, entra in vigore il nuovo regolamento per il lavoro agile. In sostanza, ogni dipendente dovrà stringere accordi individuali con il proprio datore di lavoro. Inoltre, le procedure per la richiesta del lavoro agile sono state semplificate.

“Il decreto – ha spiegato il ministro Orlando – prevede che il datore comunichi in via telematica al Ministero del lavoro i nominativi dei lavoratori e la data di inizio e di cessazione delle prestazioni in modalità agile. Si tratta di una disposizione che rende strutturale la semplificazione del lavoro agile”.

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“L’esigenza di semplificazione degli obblighi di comunicazione nasce dalla necessità di rendere strutturale una procedura già ampiamente sperimentata nel periodo emergenziale – ha aggiunto il ministro – dato il suo sempre maggiore “, con l’obiettivo di agevolare l’iter per i datori di lavoro “senza aggravare gli uffici ministeriali”.

Ma un’altra ipotesi che è in via di valutazione riguarda lo smart working anche per i dipendenti della Pubblica Amministrazione. Si starebbe valutando la possibilità di concedere die mesi di smart working ai dipendenti della PA nel caso si verificasse una emergenza gas

Si attende, intanto, la firma da parte del ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani di un piano di risparmio energetico, suddiviso in diversi scenari di gravità.

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