Angelo Guglielmi è morto. È stato lo storico direttore di Rai3. Fabio Fazio lo ricorda: “Angelo Guglielmi ha cambiato la Tv rendendola contemporanea”
È morto a 93 anni Angelo Guglielmi, giornalista e storico direttore di Rai3 dal 1987 al 1994. Il Corriere della Sera informa che Guglielmi si è spento serenamente nel sonno presso la sua abitazione di Arona.
Guglielmi ha avuto il merito di trasformare la terza rete Rai in una rete dinamica e innovativa. Dalle sue intuizioni nacquero storici programmi come Telefono giallo, Samarcanda, Linea rovente, Un giorno in pretura, La TV delle ragazze, Blob, Chi l’ha visto?, Mi manda Lubrano (poi Mi manda Raitre), Ultimo minuto, Quelli che il calcio (passato nel 1998 su Rai 2) e Storie maledette.
Grazie a lui vengono lanciati conduttori e giornalisti del calibro di Corrado Augias, Michele Santoro, Donatella Raffai, Serena Dandini, Fabio Fazio, Piero Chiambretti, Giuliano Ferrara, Daniele Luttazzi e Franca Leosini.
Il Corriere della Sera riporta una dichiarazione di Guglielmi su quando prese la direzione di Rai3: «Quando ho cominciato a dirigere Rai3, non avevo modelli a cui ispirarmi: ho dovuto avventurarmi in azzardi, scoprendo poi capacità che avevo ma di cui non prevedevo i punti di eccellenza toccati, e riconosciuti dagli altri. Nel 1987 è stato Walter Veltroni a volermi, al quale riconosco essere un grande politico, un uomo che amava coloro che riteneva degni e intelligenti, un autentico esperto e attento conoscitore di televisione e di cinema».
Angelo Guglielmi ha cambiato la Tv rendendola contemporanea e imponendo una rigorosa linea narrativa alle cose che faceva: la Tv come racconto della realtà. Gli devo moltissimo.
“La cultura non è una cosa ma un modo di fare le cose”. Questa la sua lezione più importante.— Fabio Fazio (@fabfazio) July 11, 2022
Oggi a ricordarlo sono in tanti e tra i primi messaggi pubblicati, spicca quello di Fabio Fazio che su Twitter scrive: “Angelo Guglielmi ha cambiato la Tv rendendola contemporanea e imponendo una rigorosa linea narrativa alle cose che faceva: la Tv come racconto della realtà. Gli devo moltissimo. “La cultura non è una cosa ma un modo di fare le cose”. Questa la sua lezione più importante“.
Angelo Guglielmi è stato un grande innovatore per la televisione italiana. Colto, elegante, sobrio. RIP ??? pic.twitter.com/KuCJ6S64yJ
— Alessandro Gassmann ? (@GassmanGassmann) July 11, 2022
Mentre Alessandro Gassman scrive: “Angelo Guglielmi è stato un grande innovatore per la televisione italiana. Colto, elegante, sobrio. RIP“.
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