Draghi, Macron e Scholz in visita a Kiev, le prime dichiarazioni dei tre leader europei appena giunti in Ucraina
Il premier Mario Draghi, insieme al presidente francese Emmanuel Macron e al cancelliere tedesco Olaf Scholz, è giunto Kiev per incontrare il presidente Zelensky. Durante l’incontro si parlerà della questione del Donbass, della questione del grano e dell’entrata dell’Ucraina nell’Unione Europea.
Appena giunti a Kiev, i tre leader europei hanno rilasciato le prime dichiarazioni. Macron ha detto: «Siamo venuti per inviare un messaggio di unità europea verso tutti i cittadini ucraini. Un messaggio di sostegno perché le prossime settimane saranno molto difficili». Aggiungendo: “Con Draghi e Scholz incontreremo con il presidente Volodymyr Zelensky e andremo anche a Irpin, dove sono avvenuti omicidi”. Macron è accompagnato dal ministro degli Esteri francese Catherine Colonna: “Questo viaggio è molto importante per l’Ucraina, l’Europa e la stabilità globale”.
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Il presidente del Consiglio italiano Mario Draghi a Irpin si è fermato davanti ai palazzi bombardati e alle autorità locali ha detto: “Avete il mondo dalla vostra parte“.
Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha ribadito l’impegno nell’aiutare l’Ucraina “per tutto il tempo necessario”. Affermando inoltre: “non vogliamo solo mostrare la nostra solidarietà, ma anche garantire che gli aiuti che organizziamo: finanziari, umanitari, ma anche per quanto riguarda le armi, continuino”. “Continueremo finché sarà necessario per la lotta per l’indipendenza dell’Ucraina”.
“Le sanzioni occidentali – ha continuato il cancelliere tedesco – contribuiscono alla possibilità che la Russia rinunci all’operazione e ritiri nuovamente le sue truppe. Perché questo è l’obiettivo”.
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