Omicidio di Elena Del Pozzo, tutti gli aspetti ancora da chiarire

Omicidio di Elena Del Pozzo, tutti gli aspetti ancora da chiarire

Omicidio di Elena Del Pozzo, tutti gli aspetti ancora da chiarire: l’arma del delitto, il luogo dove la bimba è stata uccisa ed eventuali complici

La piccola Elena Del Pozzo è stata uccisa dalla madre. È stata proprio lei a confessare l’atroce delitto, tuttavia sono molti gli aspetti ancora da chiarire. Innanzitutto, non è stata rinvenuta l’arma del delitto.

Altro aspetto su cui gli investigatori stanno cercando di far luce è la possibilità che la donna abbia avuto uno o più complici. La domanda che si pongono, infatti, è se sia possibile che Martina Patti abbia fatto tutto da sola. Per questo motivo, gli inquirenti stanno sentendo amici e parenti della donna in cerca di indizi. L’ipotesi è che la donna abbia avuto un complice nelle fasi successive al delitto, nell’occultamento del cadavere e non nell’omicidio. Nei prossimi giorni avremo maggiori dettagli.

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Inoltre, bisogna definire con certezza il luogo dove la bambina è stata uccisa. Il suo corpo è stato rinvenuto in cinque sacchetti semi sotterrati in un campo non molto distante dall’abitazione della donna. I Ris dei Carabinieri sono tornati nell’abitazione della donna alla ricerca di nuove prove e tracce di sangue.

La Procura ha disposto l’autopsia sul corpo della bambina, che potrebbe chiarire la dinamica dell’omicidio. Martina Patti attualmente è in carcere in attesa della convalida del fermo. La donna è guardata a vista perché c’è il timore che tenti il suicidio. Secondo l’avvocato, la donna sta realizzando ora cosa ha commesso e che all’atto dell’omicidio non era in sé.

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