Covid in Italia, continuano a crescere i contagi. È una nuova ondata?
Covid in Italia, continuano a crescere i contagi. È una nuova ondata? Ecco cosa dicono i dati e il virologo Fabrizio Pregliasco
Negli ultimi giorni in Italia stiamo assistendo ad un aumento dei casi Covid, In aumento sia l’incidenza che è pari a 222 casi ogni 100mila abitanti (settimana scorsa era di 207) e in aumento anche i valori Rt, che si assesta a 1,28 secondo l’ultimo report dell’Istituto Superiore di Sanità.
Dal 6 giugno, dunque, i nuovi casi sono in aumento in tutta Italia. Secondo Pregliasco, direttore sanitario dell’Istituto Galeazzi di Milano: «È evidente che si stanno diffondendo nuove varianti, più contagiose come Omicron 5. A questo si unisce il calo dell’efficacia dei vaccini nel tempo e la minore immunità indotta da infezioni precedenti, almeno sulle infezioni, con conseguenti reinfezioni, tra l’altro sottostimate perché sono molte le persone che utilizzano i tamponi “fai da te” senza registrare la loro positività».
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Dunque vi sarebbe un 6,3% di reinfezioni, ma il dato è sottostimato perché le persone ricorrono al tampone fai da te e non vengono registrate dal servizio sanitario nazionale. A questi si aggiunge anche il calo dell’immunità del vaccino, che determina le reinfezioni con quelle varianti che magari non sono coperte dall’immunità.
Si parla, dunque, di nuova ondata di contagi in Italia, ma gli esperti rispondono che è necessario ancora un certo periodo di osservazione. . «Tuttavia – spiega Pregliasco – proprio l’inizio delle vacanze, il minor utilizzo delle mascherine e il calo della protezione dei vaccini potrebbero spingere una nuova ondata di infezioni estive anche in Italia, in anticipo con quella attesa in autunno, che molto probabilmente soppianterà ancora l’epidemia dell’influenza. Mi aspetto fino a 100 mila infezioni al giorno rilevate dai bollettini, ma si spera senza pesanti conseguenze sulle ospedalizzazioni dal momento che la maggior parte delle persone è vaccinata o è stata contagiata, ed ha acquisito una certa immunità». Il virologo conclude: «I modelli matematici ci indicano un andamento in crescita ancora per le prossime 3-4 settimane».
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