La Repubblica Popolare del Donetsk condanna a morte due soldati britannici
La Repubblica Popolare del Donetsk condanna a morte due soldati britannici regolarmente inseriti nell’esercito ucraino. Violata la Convenzione di Ginevra
L’autoproclamata Repubblica Popolare del Donetsk, attraverso un proprio tribunale, ha condannato a morte per fucilazione due soldati britannici “mercenari”, che hanno preso parte al conflitto bellico in Ucraina.
Si tratta di Aiden Aslin, 28 anni, del Nottinghamshire e di Shaun Pinner, 48 anni, del Bedfordshire. Stessa sorte è toccata a Saaudun Brahim, un cittadino marocchino, che combatteva anch’egli per l’esercito ucraino.
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Tuttavia, i familiari dei due britannici hanno riferito che entrambi combattevano nell’esercito ucraino regolare, essendosi trasferiti nel paese da diversi anni. Dunque, per loro si applicherebbero le norme stabilite dalla Convenzione di Ginevra. Fonti del Cremlino, invece, fanno sapere che i prigionieri risultano coinvolti in “attività terroristiche”.
Il tribunale filorusso di Donetsk fa sapere che i tre soldato potranno fare ricorso, essendo stati condannati in primo grado. Inoltre, potranno chiedere la grazia.
“Processo a mercenari stranieri in un tribunale della Repubblica popolare di Donetsk. Gli inglesi Sean Pinner e Aiden Aslin, e il marocchino Saadoun Brahim.” pic.twitter.com/Z4q22skJuM
— Chance Ⅲ ? Gardiner ? (@ChanceGardi) June 7, 2022
Il governo inglese si è detto “profondamente preoccupato” per le condanne ai britannici. Aggiungendo, tramite un portavoce: “Abbiamo detto continuamente che i prigionieri di guerra non dovrebbero essere sfruttati per scopi politici. Sapete che ai sensi della Convenzione di Ginevra i prigionieri di guerra hanno diritto all’immunità e non dovrebbero essere perseguiti per partecipazione alle ostilità. Quindi continueremo a lavorare con le autorità ucraine per cercare di ottenere il rilascio di tutti i cittadini britannici che prestano servizio nelle forze armate ucraine e che sono detenuti come prigionieri di guerra”.
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