“Winning Time: l’ascesa della dinastia dei Lakers”: da domani la serie

Il debutto in concomitanza con le Finals NBA

Mentre è tutto pronto per le NBA Finals (tra Golden State Warriors e Boston Celtics), per entrare ulteriormente in clima, da domani arriva una serie sui Lakers.

Si chiama “Winning Time: l’ascesa della dinastia dei Lakers” ed è diretta da Adam McKay  targata HBO e già rinnovata per una seconda stagione.

Al centro gli anni d’oro dei Lakers, il magico decennio che ha consacrato il club di Los Angeles.

Da domani i 10 episodi della serie andranno tutti dalle 21:15 in esclusiva su Sky Atlantic e in streaming solo su NOW, oltre a essere tutti disponibili on demand dalla stessa data (seguirà la messa in onda su Sky Atlantic, due episodi a settimana, ogni giovedì).

Non mancano le star del cast con John C. Reilly nei panni del proprietario della squadra, Jerry Buss.

E ancora Jason Clarke in quelli del campione NBA e dirigente dei Lakers Jerry West.

Quincy Isaiah e Solomon Hughes a interpretare rispettivamente Magic Johnson e Kareem Abdul-Jabbar.

Al loro fianco Jason Segel (How I Met Your Mother) nei panni di Paul Westhead, professore di lettere trasformatosi in assistente coach della squadra. Poi Adrien Brody interpreta il coach Pat Riley; Michael Chiklis nei panni del coach dei Boston Celtics Red Auerbach.

Sally Field in quelli di Jessie Buss, madre di Jerry Buss.

La series sui Lakers si si ispira al romanzo Showtime: Magic, Kareem, Riley, and the Los Angeles Lakers Dynasty of the 1980s dello scrittore sportivo Jeff Pearlman. Lo show è scritto da Max Borenstein (Godzilla) e prodotta da Adam McKay, che ha anche diretto il primo episodio.

Per gli appassionati, questa sera,  alle 20.30 su Sky Sport Uno, è previsto uno speciale su Magic Johnson, Kareem Abdul-Jabbar, Jerry West e Pat Riley, commentato da Flavio Tranquillo e Federico Buffa.

Leggi anche: Strage in Texas, lo sfogo di coach Kerr dell’NBA diventa virale

SINOSSI DI “WINNING TIME – L’ASCESA DELLA DINASTIA DEI LAKERS”

A partire dall’arrivo dell’imbattibile Earvin “Magic” Johnson nel 1979, inizia “Showtime”, l’età dell’oro dell’NBA: i Los Angeles Lakers diventano leggende del basket, scatenando il loro famoso stile run-and-gun su una lega impreparata alla loro velocità e ferocia e diventando lo show più accattivante del mondo sportivo e, probabilmente, dell’intero universo dell’intrattenimento. Il decennio dei Lakers è spettacolare: le decisioni (a volte folli) del milionario Jerry Buss, proprietario della squadra, l’arrivo di Magic Johnson, i colpi di testa di Jerry West, le scelte di gioco di Pat Riley e la nascita di una vera e propria dinastia sportiva. Uno spettacolo in cui scena e retroscena si intrecciano: il gioco, la sieropositività, la fama, la discriminazione razziale.