Paolo Bonolis, ecco quando torna in tv “Ciao Darwin”

Paolo Bonolis tornerà alla conduzione di “Ciao Darwin”: ecco quando rivedremo il programma in tv 

Di recente, in un’intervista, Paolo Bonolis aveva fatto intendere che sarebbe tornato a condurre “Ciao Darwin”. Ci sarebbe anche la data già fissata, stando a TvBlog, che parla di marzo 2023. Sul sito si legge: “È inoltre dato praticamente per certo il ritorno di Ciao Darwin, nel marzo del 2023” – riporta TvBlog. – “Si tratterebbe della nona edizione del programma lanciato alla fine degli anni novanta, con l’ultima proposizione datata primavera 2019. Lo stesso Bonolis, ospite mercoledì sera di Maurizio Costanzo, ha commentato con un “vediamo” la possibilità di riproporre il celebre show in tv. Ci risulta, tuttavia, che la trasmissione andrebbe incontro ad un restyling sul fronte delle ‘firme’, con una parziale sostituzione degli autori. Da valutare pure la struttura del programma. Alcuni giochi potrebbero sparire e, istintivamente, il pensiero va al gioco del ‘genodrome’ che tre anni fa causò il grave infortunio di un concorrente nel corso della prova dei rulli”.

Al suo fianco ci sarà l’amico Luca Laurenti, che sempre nell’intervista rilasciata Bonolis aveva ricoperto di un messaggio di stima: “Ci sono 32 anni di convivenza con Luca e rintracciare un aneddoto è complicato. Con Luca il rapporto è sempre in costante crescita. A livello di spettacolo, siamo un corpo e un’anima. Ci divertiamo insieme e andiamo nella stessa direzione mentale di leggerezza. Non potevo incontrare un partner televisivo migliore”.

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In più, svela ancora TvBlog, che Bonolis tornerà sempre dal 2023 a partire da gennaio a condurre “Avanti un altro”. Mediaset infatti gli avrebbe commissionato 80 puntate che andranno in onda sino all’estate. Proprio su Avanti un altro il noto conduttore si era soffermato dicendo: “Credo che il programma si distingua per la leggerezza che intendiamo dare al pubblico, senza alcun freno. Ci divertiamo e la gente percepisce quel senso di libertà, privo di etichette, di convenzioni e protocolli. È un gioco nel quale chi si diverte a partecipare “fa scopa” con chi si diverte a realizzarlo. A fronte delle difficoltà quotidiane, fa piacere rintracciare un’ora di disincanto assoluto al di là dei protocolli convenzionali del comportamento televisivo. Sono contento che il programma vada bene”.

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