L’intelligence Usa ha aiutato gli ucraini a eliminare i generali russi. La notizia è stata confermata da un articolo del New York Times
Secondo un articolo comparso sul New York Times, l’intelligence Usa ha lavorato attivamente per aiutare gli ucraini a eliminare i generali russi. Secondo l’articolo, riportato in parte dal Corriere della Sera, i punti di intervento su cui avrebbe agito l’intelligence Usa sono tre in particolare:
- Scoperta di mosse di alti ufficiali e delle truppe;
- Localizzazione dei centri di comando;
- lavoro di intercettazione dei contatti radio nemici.
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Tuttavia, gli americani hanno smentito quanto emerso, affermando che nel delicato quadro del conflitto in Ucraina anche altri paesi sono coinvolti nella resistenza. Tra questi vengono citati i polacchi e i britannici.
L’articolo, inoltre, parla anche di come gli 007 americani abbiano sfruttato gli errori dell’armata russa e di come l’USA abbia garantito all’Ucraina apparati e armi adatte a fronteggiare l’attacco dei russi. D’altronde, i vertici dell’intelligence americana non hanno mai negato il legame, anzi dall’inizio del conflitto la collaborazione ha raggiunto livelli senza precedenti.
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