Kiev, morta nell’ultimo bombardamento la giornalista Vera Girich

Kiev, morta nell'ultimo bombardamento la giornalista Vera Girich

Kiev, morta nell’ultimo bombardamento la giornalista Vera Girich, aveva 55 anni e i colleghi dicono che “odiava Putin”

Si chiama Vera Girich, 55 anni, la giornalista della radio ucraina, Radio Libertà, rimasta uccisa nell’attacco che ha colpito un edificio residenziale di Kiev. A rivelare l’identità della vittima sono stati i suoi colleghi. La Girich è morta nel suo appartamento al secondo piano del palazzo colpito dal razzo russo durante la visita nella capitale del segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres.

Radio Svoboda (Radio Libertà) ha spiegato che Girich lavorava all’emittente dal febbraio 2018, dopo aver lavorato in precedenza nei principali canali televisivi ucraini. Radio Svoboda la definisce “una persona brillante gentile, una vera professionista”. Altri colleghi scrivono che “odiava Putin”. Mentre su Facebook, il suo collega Oleksandr Demchenko ha detto: “Una persona meravigliosa se n’è andata”.

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Un altro collega, Korobov, dell’emittente televisiva ucraina 1+1 ha detto: ”Abbiamo lavorato insieme anni fa e come tutti coloro che l’hanno conosciuta ho solo bei ricordi di Vera”. Poi aggiunge: ”La sua morte mi ferisce. La guerra è vicina. Fare il giornalista ora, in Ucraina, significa cercare di fare del proprio meglio per dire la verità e ci sono molti che mostrano molto coraggio e molta dedizione nel fare il loro lavoro”.

Fonte immagine: https://twitter.com/luca_santarelli/status/1520037396783538177/photo/1

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