Ucraina, esplosioni a Kharkiv e Mykolaiv, 10 morti tra cui un bambino

Ucraina, esplosioni a Kharkiv e Mykolaiv, 10 morti tra cui un bambino. Sono 57 i morti alla stazione ferroviaria di Kramatorsk

Nella tarda serata di ieri, domenica 10 aprile, sono state registrate una serie di potenti esplosioni nelle città di Kharkiv e a Mykolaiv. Il bilancio dei nuovi raid sono pesanti. Sarebbero almeno 10 i civili rimasti uccisi, tra cui vi è anche un bambino di 7 anni. Inoltre, sono 11 i feriti di un raid delle forze russe nella regione di Kharkiv, nell’est dell’Ucraina. A riferire la notizia è stato il capo dell’amministrazione militare regionale, Oleg Synegubov, citato dal Sole24Ore.

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Nonostante questi bombardamenti, che sanciscono la volontà di Mosca di concentrare il conflitto a est e sud del Paese, secondo Oleg Sinegubov per il momento non sarebbe necessaria l’evacuazione della popolazione. Su Telegram ha detto Synegubov: “Oggi non ci sono motivi per l’evacuazione di massa dei residenti di Kharkiv. Le nostre forze armate tengono saldamente la difesa di Kharkiv, abbiamo il completo controllo della situazione”. Ha poi aggiunto di avere “fiducia nelle forze armate dell’Ucraina e nella nostra vittoria” e riferendo che “nella regione stiamo evacuando Lozova e Barvinkovo”.

Ancora più pesante è bilancio dei feriti e dei morti dopo l’attacco missilistico alla stazione ferroviaria di Kramatorsk. Il governatore della regione di Donetsk, Pavlo Kyrylenko, riferisce il Guardian online, che i morti sono 57, mentre i feriti sono 100. Il presidente ucraino Zelensky ha definito l’attacco un crimine di guerra. Anche gli Usa hanno accusato Mosca della strage, mentre il Cremlino ha negato ogni responsabilità.

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