Ucraina, deceduto un soldato russo per le radiazioni di Chernobyl, altri 26 sono stati ricoverati e in 73 trasferiti
Secondo quanto riferito dal canale tv dell’azienda ucraina Energoatom, un soldato russo è morto per le conseguenze dell’esposizione alle radiazioni della centrale nucleare di Chernobyl, in Ucraina. L’azienda ucraina Energoatom rende noto anche che altri 26 soldati sarebbero stati ricoverati, mentre in 73 sarebbero stati trasferiti.
Dopo il ritiro delle truppe russe da Chernobyl, l’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) ha pianificato l’invio di un team di esperti per le valutazioni sulla sicurezza della centrale. Il capo dell’agenzia, Rafael Grossi, ha dichiarato che l’Aiea fornirà ai siti nucleari ucraini il materiale per la sicurezza e la protezione.
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Le missioni alle centrali nucleari sono state concordate con Russia e Ucraina: “Dobbiamo avere rotte sicure, dobbiamo avere protezione, dobbiamo avere zone non conflittuali per muoverci”, ha detto Grossi.
Grossi ha poi spiegato che “in termini generale direi che le radiazioni intorno a Chernobyl sono basse all’inizio quando le truppe russe hanno occupato il sito a causa del movimento dei pesanti mezzi corazzati che si avvicinavano, in alcune aree il movimento del terreno ha rilasciato radiazioni e si è registrato un lieve aumento dei livelli”.
Sulla contaminazione dei soldato, Grossi ha dichiarato: “E’ probabile che la stessa cosa sia successa quando gli stessi veicoli, o simili, si sono messi in viaggio per lasciare il sito – ha concluso – si è creata della polvere nell’aria che conteneva radiazioni che erano nel terreno”.
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