Quarta dose vaccino anti Covid, presto i criteri per la somministrazione anche in Europa, mentre gli Usa già hanno deciso
Il ministro della Salute Roberto Speranza, al termine del Consiglio dei ministri della sanità dell’Ue, ha dichiarato «Abbiamo bisogno di scelte condivise, unitarie sia sui tempi che sulle fasce generazionali per cui immaginare la somministrazione della quarta dose. La commissaria alla Sanità e il presidente francese hanno assunto l’impegno di fare, nel giro di una settimana, una proposta per una procedura univoca, europea sui criteri».
Gli Stati Uniti già hanno aperto, dal prossimo autunno, alla somministrazione della quarta dose di Pfizer e Moderna per la popolazione al di sopra dei 50 anni, per ora prevista solo per gli immunodepressi.
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La scelta degli Stati Uniti è stata in un certo senso criticata da Speranza, che ha detto: «Non credo vada bene che gli Stati scelgano da soli e in modo differenziato perché le opinioni pubbliche dei nostri Paesi sono connesse e scelte diverse non sarebbero comprese. La campagna di vaccinazione è importante, ci sta consentendo di aprire una fase diversa. Dobbiamo essere all’altezza della sfida».
Intanto, l’Ema sta valutando il vaccino spagnolo Hipra, che sarebbe efficace sia contro la comune influenza, che contro Omicron.
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