Guerra Russa-Ucraina, il conflitto si inasprisce. Le testimonianze dei civili

Guerra Russa-Ucraina, il conflitto si inasprisce. Le testimonianze dei civili

Guerra Russa-Ucraina, il conflitto si inasprisce. Le testimonianze dei civili e di chi sta vivendo in prima linea la guerra

Il conflitto tra Russia e Ucraina nona accenna a diminuire e a pagarne pesantemente le conseguenze è la popolazione civile, sempre più vessata, impaurita e costretta a nascondersi dalle bombe o a scappare dalla propria patria.

Le immagini della guerra in corso ci giungono, anche se frammentarie e spesso da verificare, ci restituiscono comunque uno scenario veramente tragico, così come le testimonianze di chi sta vivendo questi difficili giorni.

TgCom24 ha raccolto alcune di queste testimonianze, le quali ci raccontano anche le condizioni di lavoro in cui si trova attualmente chi deve continuare a lavorare. E’ il caso di medici e infermieri in servizio presso gli ospedali cittadini.

Yuri Herman, primario del reparto di Ostetricia dell’ospedale di Kherson, nel sud dell’Ucraina scrive: “Non avrei mai pensato di lavorare in queste condizioni. Stiamo prestando soccorso in un rifugio di Kherson: nella stessa stanza si trovano donne incinte, donne che hanno appena partorito, bambini prematuri e i miei figli, di dieci anni, a cui non avrei mai pensato di dover insegnare così le basi dell’ostetricia”, scrive il primario”. E aggiunge: “Tutto questo grazie ai nostri ‘liberatori’ che erano troppo preoccupati che vivessimo male qui. Questa è solo la conferma che sotto ‘i nazisti, i nazionalisti e i drogati’ si vive meglio”.

Altre testimonianze giungono dai militari ucraini che dicono: “Vedete i soldati russi in giro per la città, dicono che ci hanno occupati, ma non è così. Hanno subito grosse perdite e sono entrati in città per scatenare il panico e attaccare i civili che usano come scudi umani. Rimanete in casa, nessuno ha ceduto Kherson, stiamo combattendo per voi, cercate di stare al sicuro nei bunker, tenete le finestre chiuse”.

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Fonte immagine: https://twitter.com/AFP/status/1498703877813772291/photo/4 – Crediti: Sergey Bobok AFP

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