Il presidente ucraino Zelensky lancia un drammatico appello al popolo russo
Il presidente ucraino Zelensky lancia un drammatico appello al popolo russo, in cui parla di verità, pace e volontà
Il presidente ucraino Zelensky nella nottata ha lanciato un drammatico appello al popolo russo, facendo leva sulla necessità di informare la popolazione russa sulla verità dei fatti. Il messaggio è diventato virale e subito ha fatto il giro del mondo. Il discorso è stato tradotto in italiano e riportato interamente dall’Ansa. Qui ve ne proponiamo alcune parti.
Zelensky ha esordito: “Oggi ho cercato di chiamare a telefono il presidente della Federazione Russa. Il risultato è stato il silenzio, anche se il silenzio dovrebbe essere nel Donbass. Di conseguenza voglio rivolgermi a tutti voi, cittadini russi. Siamo separati da oltre 2000 km di confini reciproci, lungo i quali si trovano 200.000 dei vostri soldati e 1.000 veicoli blindati. La vostra leadership ha approvato il loro avanzamento nel territorio di un altro paese. Questa decisione potrebbe rappresentare l’inizio di una grande guerra. La causa potrebbe sorgere in qualsiasi momento, qualsiasi provocazione, qualsiasi scintilla, una sola e potrebbe bruciare tutto. Si dice che questa fiamma libererà il popolo ucraino, ma gli ucraini sono già liberi”.
Sulle accuse di Putin di essere nazisti risponde Zelensky : Vi hanno detto che siamo nazisti, ma come fa un popolo a essere nazista quando ha perso oltre 8 milioni di vite nella vittoria contro il nazismo? Come posso essere io accusato di essere un nazista? Chiedetelo a mio nonno che ha combattuto tutta la Seconda guerra mondiale nella fanteria dell’Armata Rossa ed è morto con i gradi di colonnello dell’Ucraina indipendente. Vi hanno detto che odiamo la cultura russa. Ma come si può odiare una cultura? I vicini si arricchiscono sempre a vicenda culturalmente, tuttavia questo non li rende un tutt’uno, non ci si dissolve in un altro.
Poi il presidente ucraino ha fatto appello alla pace nella diversità: “Siamo diversi, ma questo non è un motivo per essere nemici. Ascoltate la voce della ragione. Il popolo ucraino vuole la pace, le autorità ucraine vogliono la pace, la vogliono e stanno facendo tutto il possibile per essa”.
Poi conclude rivolgesi al popolo russo parlando di verità e di desideri: “So che questo mio discorso non verrà trasmesso alla tv russa, ma il popolo russo ha bisogno di vederlo. Hanno bisogno di sapere la verità. La verità è che tutto questo deve essere fermato prima che sia troppo tardi, e se la leadership russa non vuole sedersi a un tavolo per la pace con noi, allora forse si siederà a un tavolo con voi. I russi vogliono la guerra? Mi piacerebbe molto rispondere a questa domanda. Ma la risposta dipende solo da voi, i cittadini della Federazione Russa”.
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