Caso Ziliani, l’esito dell’autopsia svela le cause della morte

Omicidio Laura Ziliani,

Caso Ziliani, l’esito dell’autopsia svela le cause della morte dell’ex vigilessa di Temù, ritrovata priva di vita presso il fiume Oglio

Il pubblico ministero, Caty Bressanelli, ha depositato in procura gli esiti definitivi dell’autopsia sul corpo di Laura Ziliani, l’ex vigilessa di Temù, scomparsa l’8 maggio 2021 e ritrovata senza vita nei pressi del fiume Oglio.

Il medico legale ha confermato quanto ipotizzato fino ad ora, ovvero che il decesso della donna è avvenuto per soffocamento. Inoltre, sono confermate anche le tracce massicce di sonnifero. Non sono state rilevate forme di violenza nell’atto di soffocare. Escluso il suicidio e la morte per cause naturali o indotta dai sonniferi ingeriti.

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Secondo il referto medico, il corpo dopo la morte è stato seppellito. Al ritrovamento era in buone condizioni di conservazione, eccetto il viso che risultava irriconoscibile.

Si attende ora la chiusura delle indagini per procedere poi al dissequestro della salma e ai funerali.

Per la morte di Laura Ziliani restano indagate le due figlie Paola e Silvia Zani e il fidanzato di quest’ultima, Mirto Milani.

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