Viminale, nel 2021 aumento di femminicidi, truffe online e intimidazioni

Viminale, nel 2021 aumento di femminicidi, truffe online e intimidazioni

Viminale, nel 2021 aumento di femminicidi, truffe online e intimidazioni ai danni di amministratori e giornalisti

Sono stati resi noti dal Viminale i dati relativi agli atti criminali compiuti sul nostro territorio nazionale nel corso di tutti il 2021. In aumento i crimini contro le donne e le truffe online, ma anche le intimidazioni ai giornalisti.

Si legge nella nota pubblicata dal Viminale. “Reati in lieve crescita nel 2021 rispetto al 2020 ma comunque in calo in confronto al 2019 tranne che per due fattispecie: gli omicidi di donne, 116 (nel 2019 110) su un totale di 289 omicidi al 26 dicembre 2021 (+4 rispetto al 2020, -25 rispetto al 2019) e le truffe online, con il 66% dei casi di truffa avvenuto via web nel quadro di un complessivo aumento del 30,5% dei reati informatici”.

“È il bilancio di fine anno anticipato dalla direzione centrale della Polizia criminale in base all’analisi dei dati sulla criminalità provenienti da tutte le Forze di polizia per capire in che direzione si muove e quali sono le nuove modalità operative del crimine a livello nazionale e internazionale, in un anno caratterizzato da un repentino spostamento delle attività sul digitale”.

I dati sono stati presentati questa mattina al Viminale, alla presenza del capo della Polizia di Stato e direttore generale della Pubblica sicurezza Lamberto Giannini, dal direttore centrale e vicedirettore generale della Pubblica sicurezza Vittorio Rizzi. Essi evidenziano come sia cresciuto “il numero dei femminicidi nel 2021, con 100 delle 116 vittime di omicidio donne uccise in ambito familiare/affettivo (erano 93 nel 2019), 68 delle quali da parte del partner o ex partner (67 nel 2019)”.

“I reati di violenza sulle donne – si legge sempre nella nota – insieme con gli abusi sui minori e i crimini “predatori”, come furti e rapine, sono tra quelli di maggior allarme sociale”.

In aumento anche le intimidazioni nei confronti di giornalisti e amministratori locali:

“Entrambe i fenomeni – si legge sul sito del Viminale – analizzati per studiare strategie preventive, fanno registrare numeri in aumento nei primi 9 mesi del 2021, con:

  • 541 atti intimidatori nei confronti di amministratori locali, il 17% in più rispetto allo stesso periodo del 2020, dei quali 278 nei confronti di sindaci;
  • 156 atti intimidatori nei confronti di giornalisti, il 21% in più rispetto allo stesso periodo del 2020, dei quali 74 via social networks”.
Fonte immagine: https://twitter.com/poliziadistato/status/1476147410921472000/photo/1

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