Patrick Zaki, la terza udienza durata solo 4 minuti: “Sto bene, grazie Italia”
Patrick Zaki, la terza udienza durata solo 4 minuti. Zaki risponde alla domanda su come sta e dice alzando il pollice e dichiarando: “Bene, bene, grazie Italia”
La terza udienza del caso di Patrick Zaki è durata solo quattro minuti. Ora si attende la valutazione del giudice monocratico sulla richiesta della difesa, che ha chiesto l’accesso a tutte le prove, ai filmati e ai verbali dell’inchiesta.
Secondo quanto riportato da Globalist, lo studente egiziano avrebbe risposto ad uno dei diplomatici presenti in aula sulle sue condizioni di salute alzando il pollice e dichiarando: “Bene, bene, grazie Italia”, anche se lo studente è apparso spaventato. Lo studente era nella gabbia degli imputati, ma vi è rimasto per pochi minuti, giusto il tempo di salutare la mamma.
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Sempre Globalist, informa sulle condizioni di detenzione di Zaki nel nuovo carcere di Mansura: “Si sta meglio a Tora, dove almeno c’è il bagno nella cella” avrebbe detto una fonte egiziana, che aggiunge: “Qui a Mansura dopo le quattro del pomeriggio si può usare solo il bugliolo, il secchio usato come latrina dentro la cella”.
“Sto bene, grazie Italia”. #PatrickZaki #FreePatrick #PatrickLibero
Tanta preoccupazione in questa giornata e una sola richiesta: pic.twitter.com/QTjI9PyJtK— Iustina Mocanu (@IustinaMocanu) December 7, 2021
Intanto continua la mobilitazione di Amnesty International Italia, che su Twitter scrive: “Speriamo il meglio ma temiamo il peggio. Intanto non si ferma la mobilitazione“.
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