Prato, un uomo uccide la moglie e poi si toglie la vita. L’uomo pare soffrisse di una forma di depressione aggravata da una serie di preoccupazioni
Si tratta di un caso di omicidio-suicidio quello scoperto questa mattina, 5 dicembre, a Prato dai vigili del fuoco intervenuti su sollecito dei familiari delle vittime.
Secondo le prime ricostruzioni fatte dai militari dell’Arma, la morte risalirebbe a ieri, sabato 4 dicembre. Autore del folle gesto è stato un uomo di 72 anni, forse affetto da una grave forma depressiva. L’uomo avrebbe imbracciato un fucile regolarmente detenuto e avrebbe prima ucciso la moglie e poi rivolto l’arma contro se stesso.
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Dietro questa tragedia ci sarebbe, oltre alla depressione, anche un altro fatto di cronaca. Pare che in passato un incendio scoppiato nel garage dell’uomo abbia provocato danni ai condomini. La preoccupazione di risarcire i condomini dei danni avrebbe aggravato lo stato ansioso, spingendo l’uomo al folle gesto.
Sul caso indaga il sostituto procuratore di turno valentina Cosci, ma da quando si apprende, sarebbe tutto abbastanza chiaro essendo stati trovati i due bossoli delle cartucce utilizzate e l’arma impiegata.
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