Obbligo vaccinale in Italia, si deciderà tra 40 giorni

Obbligo vaccinale in Italia, si deciderà tra 40 giorni

Obbligo vaccinale in Italia, si deciderà tra 40 giorni in base all’andamento dell’indice Rt, ma il dibattito politico è già acceso

Sull’obbligo di vaccinazione si inizia a parlare in Europa, mentre la Germania si è già indirizzata verso questa decisione. In Italia si ipotizza di estendere l’obbligo vaccinale a tutta la popolazione adulta, anche se diverse categorie sono già state sottoposte a questo provvedimento dalla normativa vigente. Inoltre, dal prossimo 15 dicembre, l’obbligo “viene esteso, tra l’altro, al personale del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico, nonché a quello della polizia locale”.

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La normativa “evidenzia che la vaccinazione costituisce requisito essenziale per lo svolgimento delle attività lavorative dei soggetti obbligati, con la conseguenza che l’eventuale inadempimento determina l’immediata sospensione dal servizio, senza conseguenze disciplinari e con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro. Durante il periodo di sospensione non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento”.

L’idea di estendere l’obbligo a tutta la popolazione ha già acceso il dibattito politico, ma per ora la decisione è rinviata tra 40 giorni. Lo scopo è quello di valutare gli esiti delle norme che entreranno in vigore con il Green Pass rafforzato. Se poi l’indice Rt dovesse aumentare, creando pressione sulle terapie intensive, allora saranno valutate nuove strategie di contenimento del contagio. Attualmente l’Italia ha una percentuale alta di popolazione vaccinata: l’84,6% degli over 12 è vaccinata, l’87,5% ha ricevuto la seconda dose, mentre il 12,3% è alla terza.

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