Ercolano, due giovani uccisi da un uomo che temeva una rapina. Contro di loro sono stati esplosi sei colpi di pistola
Una tragedia si è consumata ieri sera, giovedì 28 ottobre, a Ercolano in provincia di Napoli. Due giovani Tullio Pagliaro di 27 anni e Giuseppe Fusella di 26 sono stati uccisi a colpi di arma da fuoco dal proprietario di una villetta.
Secondo le prime ricostruzioni, i due giovani incensurati si erano fermati a parlare in auto, probabilmente dopo aver giocato una partita di calcetto nel campetto non molto lontano dal luogo dove hanno trovato la morte. Poco dopo sono stati raggiunti da sei colpi di arma da fuoco. A sparare è stato il proprietario di una villetta, che in passato era stato vittima di furti. La zona lontana dal centro della cittadina viene definita comunque tranquilla.
Tullio e Giuseppe, ragazzi, 26 e 27 anni.
Uccisi a #Ercolano.
La loro colpa? Nessuna. Dopo la partita si erano fermati in macchina a chiacchierare. Un tizio gli ha sparato dal balcone
La nostra colpa? Abbiamo permesso al nostro governo di rendere legale tenere in casa una pistola pic.twitter.com/uEoP3dr3oC— Sarita (@Sarita_Libre) October 29, 2021
La posizione dell’uomo è al vaglio degli inquirenti, che hanno comunque escluso l’agguato mafioso. Sarebbe atteso a momenti il fermo e la formalizzazione dell’accusa per duplice omicidio. L’arma con cui l’uomo ha sparato è regolarmente detenuta, ma si cerca di capire quale sia stata la dinamica precisa. Pare che l’assassino, Vincenzo Palumbo, si sia posizionato di fronte la vettura, convinto che i due giovani fossero dei ladri. I colpi sparati hanno colpito i giovani alla testa, senza lasciare loro alcuna via di scampo.
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Il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto ha dichiarato: «La nostra città è sconvolta da quanto accaduto la scorsa notte a San Vito. Una tragedia che ha colpito profondamente la nostra comunità. Questo è il momento del silenzio. Il mio pensiero come sindaco e come padre è per le famiglie colpite da questa immane tragedia». Anche Vincenzo Cuomo, il sindaco di Portici dove abitavano i due ragazzi, è intervenuto: «È un dolore enorme che colpisce la nostra comunità: la morte di due ragazzi usciti di casa per una serata di divertimento che si è conclusa in modo tragico. Esprimo il mio sgomento e il mio dolore e quello della nostra intera comunità per la morte di Giuseppe e Tullio, due figli della nostra terra certo di interpretare i sentimenti di tutta la città».
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